SCONTO BENVENUTO 5% codice 6JSH9SV8

Spedizioni gratuite da € 38,00

0
0 Carrello (vuoto)
Differenza fra intolleranza alimentare ed allergia alimentare del cane. Cause, sintomi e rimedi di queste patologie.

Differenza fra intolleranza alimentare ed allergia alimentare del cane. Cause, sintomi e rimedi di queste patologie.

 (3)    6

  Cane Alimentazione

In passato, era opinione diffusa che il cane potesse mangiare senza problemi una vasta gamma di alimenti. I proprietari tendevano a non preoccuparsi troppo di elaborare una dieta "su misura" per le esigenze nutrizionali del proprio amico a quattro zampe: bastava che il pasto fosse appetibile, che saziasse e che non causasse diarrea prolungata.

Ma, come oggi sappiamo, molti cibi sono insidiosi, e i loro effetti possono non manifestarsi immediatamente; in alcuni casi, inoltre, il malessere non è direttamente riconducibile all'ingrediente scatenante, e possono rendersi necessari esami clinici mirati per risalire alle cause.

Questa scarsa cura per la qualità della nutrizione portava spesso alla somministrazione di ingredienti non idonei (quando non addirittura nocivi) o molto poveri dal punto di vista nutritivo, favorendo stati carenziali, malattie croniche e sensibilità intestinale.

Una più sollecita preoccupazione al benessere degli animali da affezione ha recentemente invertito questa tendenza, orientando i proprietari verso scelte più consapevoli, e tali da soddisfare principalmente due obiettivi:

- fornire al cane un sostegno nutrizionale intenso e completo, adeguato all'età, allo stato di salute e allo stile di vita;

- minimizzare i rischi di allergie o intolleranze e, nel caso in cui esse fossero già presenti, promuoverne il controllo ottimale in modo da garantire al peloso le migliori condizioni di benessere.

A questa maggiore consapevolezza nella scelta del pet food, purtroppo, non ha fatto riscontro la scomparsa dei fenomeni allergici e delle intolleranze alimentari.

Tali problematiche - e le complicanze che ne derivano - continuano infatti ad essere molto diffuse. Come mai? Due, in tal senso, sono i fattori determinanti:

- limitata attenzione alle etichette.

Nel tentativo di assicurare il meglio al proprio cane, molte persone optano per le marche più pubblicizzate e/o costose senza controllare la composizione del prodotto, convinte che la risonanza o il prezzo siano di per sé una garanzia di qualità.

Ma ciò non è sempre vero: per alzare i margini di profitto, infatti, alcune case produttrici impiegano ingredienti poco digeribili (come i cereali) a discapito della carne fresca e di altri alimenti benefici.

Formule di questo tipo provocano nel cane vari tipi di malesseri, sia nel breve che nel lungo periodo, agevolando l'insorgere di allergie e di intolleranze;

- una diagnosi errata.

Spesso, le due problematiche vengono identificate fra loro: ciò può ostacolare una corretta diagnosi e, di conseguenza, l'adozione del trattamento più efficace, aggravando il disturbo invece di risolverlo.

L'intolleranza e l'allergia, infatti, hanno origini e sintomi differenti: mentre la prima scaturisce da una difficoltà del sistema digestivo, la seconda è la reazione avversa dell’organismo ad una particolare sostanza che il sistema immunitario classifica come estranea.

Conoscere questa distinzione è il primo passo verso la risoluzione del problema. Tanto nell'uno quanto nell'altro caso, un intervento tempestivo è di fondamentale importanza: se trascurate o sottovalutate, infatti, queste condizioni possono facilmente degenerare in patologie più serie e di difficile gestione, oltre a compromettere il benessere e la qualità della vita del tuo migliore amico.

Cos'è l'allergia alimentare del cane

Cos'è l'allergia alimentare del cane

L'allergia alimentare, detta anche ipersensibilità alimentare, è una reazione avversa che si manifesta in seguito all'ingestione di un particolare tipo di cibo.

Viene scatenata dagli anticorpi in presenza di alcune proteine che il sistema immunitario del cane considera nocive: il meccanismo di insorgenza, quindi, è del tutto simile a quello delle altre allergie (le dermatiti, ad esempio).

Altrettanto simili sono alcuni dei sintomi più comuni: eruzioni cutanee, alopecia, starnuti e soprattutto un prurito intenso e continuo.

Possono comparire anche ulcere e lesioni da grattamento: le aree del corpo interessate sono generalmente il muso, le orecchie, gli spazi interdigitali e la zona perianale.

l fattori predisponenti sono di varia origine: un cane può essere allergico per motivi ereditari, o diventarlo in seguito all'ingestione di un ingrediente non assimilabile o di un particolare allergene.

Certi alimenti, in tal senso, sono più problematici di altri: le uova, i latticini, la soia, il mais, il frumento e il grano, ad esempio, contengono proteine che possono risultare antigeniche.

Per questo, i cibi industriali che li includono sono responsabili di reazioni allergiche nei cani più sensibili o geneticamente predisposti.

Fonti di allergie sono anche le sostanze chimiche utilizzate da molti produttori per lavorare e mantenere i prodotti, come i coloranti artificiali, gli appetizzanti e alcuni tipi di conservanti.

Cos'è l'intolleranza alimentare del cane

Cos'è l'intolleranza alimentare del cane

A differenza dell'allergia, l'intolleranza alimentare è un problema di natura intestinale. Insorge infatti quando una sostanza è incompatibile con il sistema digestivo del cane, tanto da non poter essere assimilata.

Questa difficoltà digestiva induce diarrea, vomito, gonfiore addominale, spasmi, meteorismo, reflusso, alito cattivo, cistiti, affaticamento, irregolarità intestinale; con il passare del tempo, inoltre, può generare vari squilibri nell'attività metabolica, aprendo la strada al diabete e all'obesità.

In più, le intolleranze alimentari sono una delle principali cause di indebolimento per il sistema immunitario: la cattiva digestione provocata da un alimento non idoneo, infatti, può ostacolare la corretta assimilazione di tutti gli altri nutrienti.

Le carenze nutrizionali che ne conseguono intaccano pesantemente le difese immunitarie, rendendo l'organismo vulnerabile nei confronti di virus e batteri patogeni.

Sono i cereali, in tal senso, gli alimenti più " a rischio": l'anatomia del cane, infatti, è totalmente inadatta alla loro digestione.

Ancor più indigesti sono i carboidrati complessi (la pasta) e i prodotti da forno (pane, pizza, dolci) nei quali si aggiungono altri ingredienti nocivi come lo zucchero, il sale e il lievito.

La dieta ad esclusione del cane

Metodi di indagine: la dieta di esclusione

Quando si sospetta un'allergia o un'intolleranza alimentare, la dieta di esclusione rappresenta uno dei metodi più efficaci per l'individuazione della causa scatenante.

Questa particolare pratica diagnostica prevede la somministrazione di un solo tipo di proteina per un periodo di tempo che va, solitamente, dalle 8 alle 10 settimane.

Una dieta con durata più breve risulta raramente attendibile: nella maggior parte dei cani, infatti, un alimento non produce manifestazioni cliniche significative prima dei due mesi di trattamento.

La procedura inizia con un drastico cambio nel tipo di apporto proteico: qualora si verificasse un miglioramento, si continua con un "test di provocazione" incentrato sull'assunzione dell'ingrediente che si sospetta essere all'origine del problema.

L'eventuale ricomparsa dei sintomi confermerà che il cane è intollerante o allergico a quell'ingrediente: da quel momento in poi, la sua alimentazione dovrà quindi escluderlo in modo rigoroso.

Nel corso del trattamento, è fondamentale controllare tutti i movimenti del cane, sia in casa che fuori: il peloso, infatti, potrebbe ingurgitare altre fonti di cibo, inficiando così i risultati del test.

Durante la dieta di esclusione, quindi, tutti i componenti della famiglia dovranno collaborare per evitare di dare al quattrozampe premi e bocconcini extra; nelle ore dei pasti, il cane non dovrà entrare in cucina o in sala da pranzo, dove potrebbe impadronirsi di cibo lasciato a disposizione o di briciole cadute accidentalmente sul pavimento.

La sua dieta ideale dovrà essere composta da ingredienti ipoallergenici e facilmente digeribili; non dovranno mancare le vitamine (A, E, C, gruppo B) e, soprattutto, i fermenti prebiotici, nutrienti attivi dalle spiccate qualità rinforzanti per il sistema digestivo e le difese immunitarie.

A prescindere da qualsiasi condizione particolare, comunque, nell'alimentazione del cane è sempre opportuno escludere tutti i possibili allergeni e i cibi non assimilabili dal suo intestino (come i carboidrati complessi), privilegiando invece l'apporto di proteine e aminoacidi da carni fresche; l'assunzione dei sali minerali dovrà essere attentamente bilanciata, in modo da non appesantire i reni e le vie urinarie.

Questi semplici accorgimenti risultano determinanti nella prevenzione delle allergie e delle intolleranze. Forniscono inoltre un valido sostegno ai processi di assimilazione dell'intestino: sono quindi imprescindibili nel contesto di una nutrizione sana e completa.

Le soluzioni Prolife: la linea di alimenti Sensitive per cani

Le soluzioni Prolife: la linea di alimenti Sensitive per cani

Con queste prerogative è nata Prolife Sensitive, la gamma di alimenti secchi completi ipoallergenici studiati per le specifiche esigenze dei cani sensibili, allergici o intolleranti.

Tutte le formulazioni di questa particolare linea Prolife per cani sono composte da ingredienti selezionati e di pregiata qualità; la scelta delle materie prime esclude completamente la presenza di allergeni e di altri alimenti non congeniali, così da promuovere una digeribilità ottimale e una perfetta tollerabilità.

L'elevato contenuto di carni fresche assicura un intenso apporto di proteine e aminoacidi, indispensabile allo sviluppo e al mantenimento del tessuto muscolare.

Le carni, tutte di qualità superiore, provengono da allevamenti selezionati e sono scelte fra quelle che realizzano il miglior connubio di assimilabilità e potere nutritivo, come il pesce, il maiale, il pollo e il manzo.

Frutta e verdura ricchi di bioflavonoidi svolgono una preziosa azione antiossidante e immunorinforzante; la polpa di barbabietola e la yucca schidigera forniscono il giusto quantitativo di fibre per ottimizzare i processi digestivi e regolarizzare il transito.

I prebiotici FOS e MOS (fruttoligosaccaridi e mannanoligosaccaridi) stimolano la replicazione della microflora batterica intestinale, ottimizzando l'assimilazione dei principi nutritivi

Vitality System, l'esclusivo integratore

Questa azione è ulteriormente potenziata dal Vitality System, l'esclusivo integratore presente in tutte le formulazioni Prolife: articolato in quattro avanzati complessi di origine naturale (NuPro®, Bio-Mos®, Sel-Plex®, Bioplex®), questo speciale sistema espleta sull'organismo del cane un'importante attività di supporto e protezione che interessa soprattutto le difese immunitarie, il sistema digestivo, la funzionalità articolare e il benessere cutaneo.

Una parte consistente della sua efficacia riguarda la salute del colon: grazie alle proprietà rinforzanti dei nucleotidi, infatti, il Vitality System ne migliora la resistenza alle infezioni, favorendo i processi di assorbimento dei nutrienti e controllando i sintomi dell'ipersensibilità intestinale.

In più, le crocchette Prolife Sensitive per cani contengono una miscela equilibrata di sali minerali per sostenere il benessere delle ossa, del sistema cardiocircolatorio e di tutte le funzioni vitali; gli Omega 3 e la biotina preservano l'integrità della cute conferendo al manto un aspetto sano, folto e lucente.

Fonti di carboidrati leggere e altamente digeribili come il riso e la patata assicurano il necessario apporto energetico rispettando la particolare delicatezza di un intestino fragile qual'è quello del cane sensibile, allergico o intollerante.

Per soddisfare ogni esigenza di benessere, la linea propone sia formulazioni "normali" che "Grain Free" senza cereali, diversificate per taglia e fascia di età; nelle crocchette "Grain Free", la scelta della patata come unica fonte di carboidrati realizza un più elevato livello di tollerabilità per i soggetti con sensibilità e intolleranze particolarmente marcate.

Per i cuccioli, Prolife Sensitive è disponibile nelle versioni Agnello e Riso, Pollo e Riso e Grain Free Pollo e Patate; per i cani Adulti è possibile scegliere tra le formule Coniglio e Patate, Pesce e Patate, Maiale e Riso, Grain Free Maiale e Patate, Grain Free Pesce e Patate, Grain Free Manzo e Patate.


 (3)    6

  •  Commenti ( 6 )
Fabio
 Fabio
Gentile Sig.ra Rebecca. Il gonfiore al muso farebbe pensare ad una reazione allergica, probabilmente una puntura di insetto. Il fatto che continui a vomitare ed avere diarrea potrebbe sempre dipendere da quello , ma va verificato e comunque bisogna definire una terapia. Deve portarlo da un collega per una visita. Cordiali saluti
Rebecca
 Rebecca
Salve ho una meticcia femmina, una settimana fa si è gonfiata il viso aveva gli occhi rossi e il muso gonfio e vomitava liquido bianco poco dopo qualche ora si è sgonfiata ed il rossore è passato, ora a distanza di qualche giorno continua a vomitare liquido trasparente e ho notato che in una delle feci fatte nei giorni c'era sangue con liquido.. Può dirmi cosa posso fare e cosa potrebbe essere. Grazie
Fabio
 Fabio
Buongiorno, diagnosticare le patologie dermatologiche è gia difficile vedendole dal vivo da delle fotografie è veramente impossibile dire molto. Il collega sospetta una forma allergica e la terapia è conseguente . per vedere miglioramento ci può volere qualche tempo , soprattutto per gli effetti della dieta (anche 1 mese e mezzo , due) sempre che la dieta venga fatta in maniera molto rigorosa. Se il problema persiste io ricontatterei il collega per rivalutare diagnosi e terapia. Cordiali saluti. Dott. Fabio Maria Aleandri
Nelly
 Nelly
Salve mi chiamo Nelly ho un labrador di 4 anni e da un paio di mesi presenta queste vesciche sull'addome e tanta forfora. Il veterinario specialista in dermatologia l'ha curato con apoquel croccantini al maiale adatti per le allergie (exclusion)e shampoo allo zinco. Il cane non migliora, desidero un vostro consiglio. Grazie molte
Fabio
 Fabio
Buongiorno, la terapia dipende dalla causa quindi senza una diagnosi non si può fare molto. L’unica cosa si potrebbero utilizzare farmaci a base di oclactinib un antipruriginoso molto efficace (per quanto solo sintomatico) ma è richiesta la ricetta elettronica e quindi dovrebbe comunque contattare il collega. Altro non farei per non correre il rischio di peggiorare le cose. Cordiali saluti. Dott. Fabio Maria Aleandri
Stefano
 Stefano
Ho il mio cane corso che in questi di gratta come non mai vorrei un consiglio di come poter lenire questo fastidio nell' attesa di visita visto che il medico veterinario è momentaneamente assente grazie
Pagina:1
Il tuo commento è stato inviato con successo. Grazie per il commento!
Lascia un commento
Captcha