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Che il gatto sia un animale solitario è solo un banale luogo comune. Loro sono animali molto affettuosi e amano stare in compagnia e molti di loro sono i compagni perfetti per i tuoi figli.
Le migliori razze dei gatti, adatte a convivere con dei bambini spaziano dai gatti più ricercati e di pedigree a quelli più comuni, ma tutti accomunati dal desiderio di passare ore di gioco spensierate con i tuoi figli, purché sussista il reciproco rispetto.
Qui di seguito trovi un elenco delle migliori razze di gatti, più idonee a convivere con dei bambini.
Il gatto persiano è per antonomasia il più pantofolaio fra i gatti: adora starsene tranquillo, comodamente appisolato su un divano anche per molte ore; ma è proprio questa sua innata pacatezza che lo rende un compagno adatto ai più piccoli, in particolar modo se si tratta di essere strapazzato di coccole o preso in braccio, ma sempre con le dovute attenzioni, perché non è un peluche. Va detto che non è il più idoneo fra i compagni di giochi, poiché non ama correre e stancarsi.
Originario della Russia, imponente, di muscolatura piuttosto possente, il gatto Siberiano apparentemente può incutere timore; in realtà questo micione ha un’attitudine straordinariamente docile, che ben si adatta all’interazione con i bambini. Un’altra caratteristica che lo rende idoneo a stare con i più piccoli, è il suo pelo idrorepellente, il che lo rende pulito e molto igienico, senza pericolo di attrarre polvere.
Il gatto Tiffany (o Tiffanie) ha un aspetto affascinante: è una varietà di Burmese a pelo lungo e morbido, dalla colorazione sfumata, gli occhi obliqui, coi toni dell’oro e dell’ambra e le orecchie grandi, con la punta arrotondata.
Tuttavia, hanno un carattere bello quanto il loro aspetto, sono amichevoli, molto mansueti e adorano giocare.
Vivaci, ma senza eccessi, pertanto sono i compagni perfetti per i tuoi bambini.
Le sue particolari orecchie ripiegate e il musetto tondo e schiacciato e gli occhi grandi dallo sguardo dolcissimo, lo Scottish Fold suscita indubbiamente molta simpatia, ma ha anche altri pregi: è un gatto molto affettuoso, molto docile, ama la vita d’appartamento ed è in grado di riversare tutto il suo affetto su una persona in particolare in famiglia, magari proprio il tuo bambino; ciò non toglie che possa legarsi anche a tutto il resto della famiglia. E' consigliato anche per la pet therapy.
Originario della Francia, il Certosino è un gatto che colpisce subito per l’incantevole manto che racchiude tutte le sfumature del grigio e del blu. Ma non è solo bello da guardare, perché pur essendo parecchio indipendente, il Certosino sa essere anche molto docile e non disdegna coccole e carezze. Ha molta pazienza e un alto livello di sopportazione: anche se ripetutamente disturbato, non graffia mai, fattore che lo rende un compagno di giochi perfetto per i più piccoli.
Con il termine Europeo si sono raccolti tutti i gatti che vengono considerati dei ‘meticci’, che però quanto a caratteristiche, abitudini, carattere e pregi nulla hanno da invidiare ai loro ‘cugini’ pedigree. Tra molti gatti europei è possibile trovare dei docili e affettuosi compagni, di vita e di gioco, sia per te, sia soprattutto per i tuoi figli. Il gatto Europeo non necessita di cure particolari e in cambio ti saprà ripagare con tutto il suo affetto.
Proviene dall’Antica Tailandia, dov’era venerato e considerato il gatto dei nobili; tuttavia questo aristocratico micione è molto cordiale, espansivo ed estremamente bisognoso di contatto umano, in particolar modo dei bambini, con cui sa essere molto paziente. Per tutti questi motivi anche lui è utilizzato nelle pet therapy.
Parente del più nobile Siamese, anche il Thai è un gatto che ama esser circondato dalle persone, specialmente se gli sanno manifestare il giusto affetto. In particolar modo ama giocare, correre e saltare, quindi chi più dei bambini è la compagnia più adatta? La sua innata pazienza gli consente di sopportare anche i più vivaci. Inoltre, è talmente docile da farsi anche portare a spasso al guinzaglio, come un cagnolino.
Il suo candore cattura l’occhio di chi lo guarda: il Sacro di Birmania ha un manto bianco latte, variegato solo da alcune macchie più scure in determinate parti del suo corpo; ma quello che più colpisce sono i suoi splendidi occhi zaffirini. Questo è un gatto domestico; ama farsi accarezzare, è molto calmo e tende a socializzare. Il suo carattere, non affatto aggressivo, lo rende più che adatto alla convivenza con i bambini, anche i più piccoli.
Forse il più dolce fra tutti gli esemplari, anche per la sua incredibile morbidezza. Ancora più del Thai, questo gatto ha un carattere che eguaglia quello dei cani in molti aspetti, in primo luogo quello del grande affetto che sa mostrare ai suoi padroncini. Paziente e molto docile, è il compagno ideale per i bambini e la loro vivacità. Tradotto, il suo nome significa’ bambola di pezza’, ciò è emblema non solo della sua docilità, ma anche di come ami rilassarsi ogni volta che viene preso in braccio.
Una menzione speciale merita il Maine Coon, il più grande esemplare di gatto che esista, i maschi possono anche arrivare a superare i 13 kg. Tuttavia la grandezza delle sue dimensioni è pari alla sua bontà, poiché questo è il gatto dal carattere più mite che esista, docile e tranquillo, adatto non solo a vivere con dei bambini, ma anche con altri animali domestici già presenti, come ad esempio, cani, altri gatti o addirittura furetti. Il Maine Coon è particolarmente adatto ai bambini, sia per la sua attitudine mansueta, sia per la sua elevata capacità di sopportare lo stress, che può essere causato soprattutto dai bambini più inquieti, grazie anche alla sua robusta stazza, che gli consente di sopportare qualsiasi tipo di strapazzo.
Di qualsiasi razza siano, avere un animale domestico, ma in particolar modo un gatto, significa responsabilizzare il tuo bambino, a partire dalla più tenera età, facendogli capire cosa significhi prendersi cura di un essere vivente, con tutte le sue necessità, ma al contempo avere un compagno di vita e di giochi che cresce con loro.
Ancora di più questo legame si rafforza se il micio entra in famiglia quando è ancora cucciolo, affrontando così le varie tappe di crescita in parallelo con il suo padroncino.