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L’alimentazione del cane con o senza cereali, pro e contro

L’alimentazione del cane con o senza cereali, pro e contro

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  Cane Alimentazione

Erroneamente si pensa che i cani possano mangiare un po’ di tutto senza problemi: dalla carne ai cereali e i suoi derivati, dalla frutta ai legumi, dagli ortaggi crudi o cotti al pesce fresco. Sebbene i cani vivano al fianco dell’uomo da secoli, il loro apparato digerente non si è trasformato nel corso del tempo e continua ad assimilare in maniera ottimale solo quello che il suo antenato diretto, ovvero il lupo, trovava e continua a trovare in natura.

Ancora oggi, alla luce di evidenti dati scientifici, sono molte le persone che aggiungono grandi quantitativi di cereali all’alimentazione dei propri cani. I cereali però dovrebbero essere dati esclusivamente agli animali granivori e non indistintamente a tutti gli altri.

Risultano infatti dannosi per il metabolismo del cane: basta infatti pensare al fatto che è la forma domestica del lupo e che questo animale è senza dubbio un carnivoro. Il suo apparato digerente è strutturato per elaborare e digerire in maniera ottimale non esclusivamente i semplici bocconcini di carne ma tutto ciò che compone una possibile preda comprese ossa, cartilagini, interiora e pelle.

Durante la digestione lo stomaco produce succhi gastrici particolarmente acidi che riescono a digerire abbastanza rapidamente tutto quello che il cane mangia.

Cereali nell’alimentazione del cane: le conseguenze

Cereali nell’alimentazione del cane: le conseguenze

Con il termine cereali non si intendono solo il mais, il grano o il riso ma anche gli altri prodotti derivati come biscotti, pane e pasta. Sono tutti alimenti che hanno un elevato indice glicemico ovvero un’elevata concentrazione di zuccheri rapidamente assimilabili dall’organismo.

L’elaborazione degli zuccheri viene effettuata attraverso la produzione di insulina effettuata dal pancreas. Più zuccheri semplici o complessi si assumono, più il pancreas sarà sottoposto a un grande stress. Il cane è un animale carnivoro e il suo fisico ha l’esigenza di nutrirsi prevalentemente di carne. È possibile integrare la dieta con zuccheri ma molto più semplici e in quantità minime come quelli presenti nella frutta, nella verdura e nei tuberi.

Aggiungere quotidianamente prodotti a base di cereali al cibo del cane significa mettere il suo organismo sotto sforzo continuamente e a lungo andare si possono verificare danni molto importanti alla sua salute. Per avere la certezza di fornire al proprio cane un alimento completo, salubre e che faccia bene alla sua salute, scegliete le crocchette Carnilove. Un prodotto gluten free di elevato standard qualitativo che asseconda in maniera ottimale l’istinto selvatico del cane. Le crocchette contengono un’alta percentuale di selvaggina e sono formulate appositamente per assecondare le esigenze nutrizionali di tutti i cani, grandi o piccoli che siano.

Le carni vengono selezionate accuratamente all’origine e miscelate fra di loro per formare un alimento completo, naturale e privo di prodotti derivati dai cereali. Le crocchette Carnilove sono caratterizzate da un elevato contenuto di proteine digeribili e sono ricche di elementi anti ossidanti naturali. Contengono inoltre pochi grassi ma hanno un’importante concentrazione di acidi grassi e omega-3.

I cereali non sono adatti per l’alimentazione dei carnivori

I cereali non sono adatti per l’alimentazione dei carnivori

Come accennato prima in molti sostengono che il cane, abitando da secoli con l’uomo, si sia adattato a un’alimentazione ricca di cereali, più povera di proteine e di grassi animali ma in realtà non è affatto così. I cereali fino a una cinquantina d’anni fa erano considerati alimenti molto preziosi, difficili da reperire e in quantità minime. Nemmeno erano sufficienti per soddisfare il bisogno alimentare delle famiglie e non venivano di certo dati agli animali.

I cani non erano considerati animali da compagnia ma piuttosto animali da lavoro. Guidavano i branchi di pecore oppure svolgevano ruoli importanti durante le battute di caccia. A loro venivano riservati gli scarti della macellazione della selvaggina o carni andate a male a causa dell’impossibilità di conservarle. I cani infatti possono digerire senza problemi carni in putrefazione senza riportare alcun problema alla loro salute. Attualmente i cereali sono molto più semplici da trovare sul mercato, hanno un costo irrisorio e vengono perciò dati molto spesso anche agli animali carnivori. Il consumo smisurato di tali alimenti ha fatto innalzare l’incidenza di alcune patologie come l’obesità e il diabete, le allergie, le intolleranze alimentari e la carie dentale.

Tutte queste problematiche si sono presentate prima nell’uomo dei paesi sviluppato e successivamente anche nel mondo animale, soprattutto nei cani e nei gatti. In realtà i danni provocati da un’alimentazione ricca di cereali nei cani sono superiori a quelli che si verificano nell'uomo proprio perché il loro pancreas non può reggere un elevato stress quotidiano causato dalla richiesta continua di grandi dosi di insulina.

Se già da cuccioli vengono alimentati con grandi dosi di cereali o loro derivati, avranno maggiore possibilità di sviluppare problemi di dermatiti, carenza di massa muscolare, sovrappeso localizzato soprattutto nella zona addominale e dentatura non sana. I cani dunque non possono essere nutriti con alimenti a base di cereali perché a risentirne sarebbe la loro salute.

L’ingrediente base dell’alimentazione degli animali carnivori non può che essere la carne ma bisogna prestare particolare attenzione alle etichette dei prodotti destinati al consumo animale. Se la carne viene citata come primo ingrediente non è detto che sia del tipo più indicato per il cane. Tutti i canidi hanno bisogno soprattutto di selvaggina intera che comprenda tutte le sostanze contenute anche nel grasso e nelle ossa. Carnilove ha formulato alimenti specifici per garantire a tutti i canidi un’alimentazione ben bilanciata, corretta e funzionale.

L’apparato digerente del cane e il tratto mancante

L’apparato digerente del cane e il tratto mancante

Per comprendere meglio la digestione dei cereali e di tutte le fibre vegetali che introduce il cane nel suo organismo, è necessario avere qualche concezione base relativa al suo apparato digerente. La masticazione del cibo che avviene nella bocca è quasi inesistente e non ha molta influenza sul processo digestivo. Anche la saliva presente ha il solo scopo di facilitare la deglutizione ma non avvia la digestione come invece accade nelle persone e in altri tipi di mammiferi.

Dopo il passaggio nell’esofago, il cibo arriva direttamente allo stomaco così come è stato inghiottito. Al suo interno vengono prodotti succhi gastrici particolarmente acidi che riescono a disfare e digerire anche i bocconi più voluminosi e meno semplici da smaltire. Lo stomaco riesce a dilatarsi molto e quindi può essere riempito con molto cibo che poi viene digerito in maniera graduale. Il tratto dell’intestino tenue assomiglia a quello umano. Assorbe le proteine già digerite nello stomaco, i grassi e minime quantità di carboidrati già elaborati mediante l’amilasi effettuata dal pancreas. Inoltre, in questo tratto di intestino, si riversano tutti i succhi pancreatici assieme alla bile.

L’intestino crasso è molto più corto di quello umano mentre l’intestino cieco in pratica non c’è. Ecco perché il cane non ha la facoltà di digerire in maniera corretta le fibre vegetali. L’intestino crasso del cane ha il solo compito di assorbire l’acqua dagli alimenti digeriti e di espellere ciò che rimane. La proposta di alimenti Grain Free consente di alimentare il cane in modo corretto rispettando la sua natura e di conseguenza, la sua salute. Le crocchette Carnilove vengono prodotte utilizzando una ricetta esclusiva dedicata alle esigenze dei cani di tutte le razze. Il loro gusto viene sempre apprezzato dai consumatori finali, non contengono cereali di alcun tipo e sono ricche di proteine animali.

Altamente digeribili, le crocchette Carnilove tutelano il benessere dei cani perché hanno una composizione molto simile all’alimentazione che avrebbero se vivessero nell’ambiente naturale. I prodotti Carnilove grain free vengono realizzati adoperando un 70% di carni di origine selvatica che includono muscoli, ossa e organi interni e dal restante 30% di verdure, erbe selvatiche e bacche. È un po’ lo stesso tipo di alimentazione che ha il lupo allo stato brado che consente di avere il giusto apporto di grassi, proteine e tutti gli altri nutrienti indispensabili ai canidi per mantenere la buona salute. Tutti gli alimenti Carnilove non contengono né cereali né patate o derivati.

Gli effetti collaterali di un’alimentazione ricca di cereali

Gli effetti collaterali di un’alimentazione ricca di cereali

I cani non possiedono gli enzimi che sono fondamentali per digerire correttamente i carboidrati complessi, ovvero gli amidi contenuti nei cereali. Ciò comporta un grande affaticamento del pancreas e viene favorita l’insorgenza di alcune particolari patologie così frequenti in questo momento storico.

Alimentando il cane con un gran quantitativo di cereali e suoi derivati si presentano prima o poi una serie di effetti collaterali, alcuni dei quali molto gravi che possono portare alla morte.

Fra le patologie più comuni ci sono il diabete, l’obesità, l’insufficienza renale, la cistite e le dermatiti. L’eccesso di carboidrati ha degli effetti deleteri sulla salute dei cani e per prevenirlo c’è la necessità di utilizzare un alimento completo, equilibrato e privi di cereali. Se il cane ha già sviluppato la patologia bisogna ricorrere ai ripari cambiando immediatamente la sua alimentazione a favore di prodotti grain free.

Nel cane diabetico il picco glicemico non viene contrastato a sufficienza dal suo organismo che è in grado di produrre insulina ma in quantitativi molto limitati. Gli zuccheri di conseguenza vengono elaborati dai reni che immediatamente si affaticano.

L’alimentazione dei cani diabetici deve essere ben diluita nel corso della giornata in modo tale che il corpo riceva costantemente una dose di zucchero minima durante la giornata senza che si creino picchi tanto pericolosi quanto ingestibili. Affinché l’organismo non vada in deficit di principi nutritivi, è necessario introdurre nell’organismo un elevato quantitativo di proteine per nutrire soprattutto la muscolatura.

Meglio scegliere proteine ben digeribili come quelle che Carnilove mette nei suoi alimenti appositamente formulati per i cani di tutte le età e taglie. Non è difficile accorgersi di avere a che fare con un cane diabetico: orinano molto spesso perché il loro corpo mette in moto una serie di meccanismi per eliminare il glucosio attraverso la minzione. Quando si nota un comportamento simile è indispensabile recarsi presso il veterinario di fiducia che potrà diagnosticare la presenza o meno della patologia in modo sicuro.

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Nutrizionista Pet Shop Store
 Nutrizionista Pet Shop Store
Buongiorno Vittoria,è un alimento non male ma ha un problema e cioè la quota elevata di proteina fresca rispetto a quella disidratata. Consideri che viene pesata con l'acqua ed una volta sottoposta al trattamento di cottura di quel 36% ne rimane circa 1/4 e quindi andando a ricalcolare l'etichetta le proteine sono inferiori alla percentuale da loro indicata (23% contro il 50% da loto indicato) ed alla percentuale di patate dolce, piselli e patata che vanno a costituire una quota consistente di carboidrati. Diciamo che un alimento con un etichetta così poco chiara io non lo userei. Saluti - Dott.ssa Valentina Maggio Nutrizionista Cane e Gatto
Vittoria
 Vittoria
Buongiorno, volevo chiederle un parere riguardo a questa composiIone di crocchette: Composizione: Salmone e Trota 50% (di cui 36% preparato fresco di salmone e trota, 12% salmone disidratato, 2% brodo di salmone), 24% patata dolce, 9% piselli, patata, polpa di barbabietola, semi di lino, integrazione di Omega 3, minerali, vitamine, brodo di verdure, 0.3% asparago, 96 mg/kg FOS, 24 mg/kg MOS -Componenti analitiche: Proteine grezze 26%, grassi grezzi 11%, fibre grezze 3%, ceneri grezze 8%, umidità 8%, NFE (estratto privo di azoto) 48%, Omega6 1.1%, Omega3 3%, calcio 1.4%, fosforo 0.9% -Additivi nutrizionali per kg: Vitamina A 15.000 iu, Vitamina D3 2.000 iu, Vitamina E 95 iu, Oligoelementi: zinco (zinco solfato monoidrato) 50 mg, ferro (ferro (II) solfato monoidrato) 50 mg, manganese (manganoso solfato monoidrato) 35 mg, iodio (calcio iodato anidro) 1 mg Grazie!
Pet Shop Store
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Buongiorno, Per consigliarle al meglio dovrei conoscere l'età del cane per capire quale alimento è adeguato per lui (l'alimentazione di un cane di 3 anni è diversa da uno di 8-9 anni). Le proteine devono essere date in dosi adeguate in modo che possano essere smaltite dall'organismo. Quando queste sono eccessive possono portare i reni a fare un lavoro maggiore, problemi intestinali come la diarrea, o ancora forfora. Più la qualità delle proteine è alta, maggiore è la loro digeribilità e quindi minore è la probabilità che il loro dosaggio sia eccessivo per l'organismo. Un alimento privo di cereali avrà necessariamente un dosaggio di proteine più elevato e quindi bisogna trovare un giusto compromesso per il nostro amico. Solitamente alimenti con un adeguato apporto proteico (parliamo di cani adulti e senza patologie) è tra il 26 ed il 30% e l'ideale è il 28%. Probabilmente farmina non causava problemi per i pochi cereali presenti ma per un elevato dosaggio proteico. Se si vuole somministrare una dieta priva di cereali, exclusion mediterraneo non è la scelta migliore perché contiene mais (che può essere causa di intolleranze ed allergie) e riso. Alimenti privi di cereali sono: Fish 4 dogs, Carnilove (che è anche olistico), Monge (la linea grain free), Lily's Kitchen e Dalla Grana Pura Natura. Ce ne sono anche altre ma hanno proteine più elevate. Dato che il cane è sensibile io consiglierei o pesce oppure carni tip manzo o agnello. Anche la somministrazione di olio di salmone è efficace per i problemi di sensibilità alimentare. Per un cane di taglia media si possono somministrare due cucchiaini al giorno di olio di salmone (io consiglio di solito Fish 4 dogs, Grizzly, Naturavetal e Nutrivet Inne. Dott.ssa Valentina Maggio Nutrizionista Cane e Gatto
Francesca
 Francesca
Buongiorno ho un cane meticcio di taglia media con un pò di sensibilità alimentare per cui appena preso, alcuni anni fa, ho avuto problemi a capire che era sensibile ai cereali. Allora davo il Farmina low grain ma qualsiasi gusto scegliessi aveva problemi. Allora passai a Flatazor al pollo con cui risolvetti i problemi. Ora la difficoltà di questo mangime è la reperibilità per cui mi trovo a dover cambiare crocchetta, sono orientata verso Exclusion mediterraneo o leggendo l'articolo su Carnilove ma mi chiedo, che percentuale di proteine devo prendere in considerazione? Da quello che ho letto se sono troppo alte danno problemi, mi può consigliare? Grazie
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