Gioie e delizie di tutti i palati, sia per noi umani che per i nostri amici a 4 zampe, gli snack sono degli irresistibili fuori pasto, ma possono nascondere molte insidie, soprattutto nel  mantenimento del peso forma.

Puoi utilizzare gli snack come premietti per incentivare dei comportamenti del tuo amico gatto, come spezza fame, per preservare l’igiene orale o per un effetto “anti bolo”.

Scegliere quello migliore per il tuo gatto non è semplice. In commercio ce ne sono tanti, dalle consistenze e dalle caratteristiche differenti.

In questo articolo analizziamo insieme i vari tipi di premietti per gatti disponibili in commercio e qualche esempio di snack per gatti fatto in casa.

Premietti per gatti: guida alla scelta

Iniziamo con gli snack commerciali per gatti.

In commercio sono presenti diversi tipi di snack per gatti. Quelli che vengono maggiormente apprezzati dai gatti sono quelli con:

• doppia consistenza: snack a forma di cuscino, costituiti da un involucro croccante ed un ripieno morbido, simile ad una crema. I gatti adorano questa consistenza doppia ad ogni singolo morso!
  
  
• liquidi: presenti in formato di stick o in brick, a ricordare, questi ultimi, il latte.
   
• pasta al malto: snack in pasta morbida da somministrare per prevenire la formazione di boli di pelo nell’apparato gastroenterico. Come sai, il gatto si toeletta tutti i giorni e, durante questa attività, ingerisce dei peli. Soprattutto per i gatti a pelo lungo e nei periodi di muta, il pelo ingerito è molto e si possono formare nello stomaco delle vere e proprie “palle di pelo”, che possono causare vomito e, nei casi più gravi, ostruzioni o semi ostruzioni a livello intestinale. Proprio per questo ti consiglio di tenere in casa una pasta al malto, da somministrare al bisogno. Queste paste contengono all’interno un tipo di olio indigeribile, che permette al pelo di essere portato via all’esterno, con le feci, con maggior facilità, evitando possibili ostruzioni o episodi di vomito.
  
  
• colluttorio senza clorexydina da bere: per prevenire l’alitosi e curare l’igiene orale del tuo amico gatto puoi acquistare un colluttorio a base di sostanze naturali, privo di clorexydina, da aggiungere all’acqua da bere (in piccolissima quantità), che agisce sull’alitosi e ha funzione probiotica sull’intestino.

Snack per gatti fatti in casa

Oltre agli snack per gatti presenti in commercio, ci sono anche diversi tipi di snack casalinghi.

Cosa ne dici di realizzare degli snack in casa per il tuo amico a 4 zampe? Puoi realizzare dei gustosi biscotti da utilizzare come premietto dopo un’attività divertente e gratificante o come merenda durante la giornata.

Prendi carta e penna ed annota qualche piccola idea e ricetta che sto per darti!

1. Biscottini al formaggio: in un contenitore mescola la farina con il formaggio grattugiato e l’acqua. Successivamente stendi l’impasto e forma i biscottini da cuocere in forno caldo e ventilato a 170°C fino a completa doratura.
   
   
2. Biscottini al tonno: se invece il tuo gatto adora il tonno, puoi realizzare dei biscotti unendo del tonno sgocciolato con farina d’avena e un uovo. Impasta bene il tutto e forma delle palline, che cuocerai in forno caldo e ventilato fino a completa doratura.

I biscotti per gatti fatti in casa si conservano bene per diversi giorni in scatole ermetiche di latta. Ricorda che preparare uno snack per gatti in casa permette di scegliere ingredienti di ottima qualità degli ingredienti e di sceglierli tenendo conto anche di eventuali intolleranze o allergie alimentari.

Riduci le porzioni in caso di snack per gatti sterilizzati e riduci il quantitativo proteico in caso di snack per gatti con insufficienza renale.

Il quantitativo di snack corretto da somministrare al tuo gatto giornalmente è pari, al massimo, al 10% del fabbisogno energetico giornaliero.

Gli snack sono parte integrante alla dieta e non sono dei sostituti del pasto. Se il tuo gatto tende a mangiare troppo, metti uno di questi tipi di snack e parte della sua razione quotidiana nei giocattoli per gatto. Il tuo amico sarà stimolato al movimento nel tentativo di mangiare lo snack e, al tempo stesso, effettuerà movimento fisico.

Altro accorgimento può essere quello di disporre snack o parte della razione sul delle superfici alte, in modo tale che il tuo gatto, per raggiungerle, debba effettivamente fare uno o più salti, quindi faccia movimento.

Ah, tieni bene in mente che se il tuo gatto ti cerca e miagola, non è per forza un richiamo al cibo, ma può essere una semplice richiesta di gioco o di coccole.

Lascia sempre acqua fresca a disposizione e in più ciotole su diverse superfici. Regolamenta sempre le quantità di cibo e snack da somministrare quotidianamente.

Se hai dei dubbi puoi sempre scrivermi una mail al mio indirizzo: g.dale85@gmail.com

Ti aspetto al prossimo articolo, mese prossimo, per scoprire insieme il mondo degli snack per cani.

Alla prossima! 

Dott.ssa Giustina D'Alessandro, DVM 

nutrizionista@alimentianimalionline.it 

Master I livello in Nutrizione e Alimentazione del Cane e del Gatto 

Master II livello in Nutrizione e Dietetica Clinica del Cane e del Gatto 

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