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Il linguaggio del cane (3a parte)

 

Nei due articoli precedenti abbiamo analizzato insieme alcuni dei segnali calmanti più utilizzati dai cani: girare la testa o guardare altrove, voltarsi di lato o di spalle, sbadigliare, alzare una zampa anteriore.

Proseguiamo lo studio del linguaggio del cane e scopriamo insieme cosa ci comunicano i nostri amici quando camminano o si muovono lentamente e quando si mettono in posizione di gioco.

 

> Camminare lentamente o usare movimenti molto lenti

Vi è mai capitato di vedere un cane muoversi lentamente? Se la risposta è sì probabilmente avrete notato anche il contesto nel quale lo avete visto. In genere questo comportamento viene messo in atto dal cane quando vede un suo simile che non conosce, magari in lontananza, e cammina per così dire 'al rallentatore'. Oppure probabilmente un giorno eravate particolarmente nervosi, il vostro cane l'ha capito e si è avvicinato a voi molto lentamente (spesso in questi casi tale comportamento è associato a testa e coda basse).

 

Perché lo fa? La risposta è sempre la stessa: cerca di calmare la situazione.

Io ad esempio ho avuto modo di utilizzare questo modo di comunicare per abituare la mia Maya alla pettorina. Sebbene fosse contentissima dell'imminente passeggiata (perché capiva perfettamente che dopo averle messo pettorina e guinzaglio saremmo uscite insieme) il mettersi la pettorina proprio non le andava giù. Ho provato quindi a fare tutti i movimenti molto più lentamente, prendere la pettorina lentamente, avvicinarmi a lei lentamente, abbassarmi lentamente, insomma tutto ad effetto rallentatore per intenderci e ... ha funzionato! Da quella volta si avvicina da sola e si lascia mettere tutto senza proteste o timori.

Alcuni cani si muovono lentamente per calmare una situazione agitata, ci sono ad esempio soggetti che quando vedono qualcuno nelle vicinanze che saltella, si agita freneticamente o urla, si eccitano senza controllo (di solito i soggetti più giovani o caratterialmente più esuberanti) e altri che invece sono infastiditi da tale situazione e cercano di calmarla muovendosi lentamente (solitamente i soggetti più adulti o meno esuberanti).

Non è difficile applicare questo segnale con il nostro amico, basta fare tutto molto lentamente. Vi potrebbe essere utile, oltre al caso della pettorina citato prima, per avvicinare un cane pauroso, per tranquillizzare il vostro cane in una qualche situazione in cui si è spaventato o ancora per fargli capire che, anche se siete nervosi per qualche motivo a lui estraneo, non siete arrabbiati con lui. Quando conoscerete tutti i segnali calmanti saprete in ogni momento quale utilizzare per ogni situazione specifica, in base al carattere del vostro amico.

 

> Posizione di gioco

approccio tra due cani uno dei due si mette in posizione di giocoQuando un cane ha voglia di giocare si capisce molto chiaramente, si abbassa sulle zampe anteriori facendo una specie di inchino e saltella scodinzolando. Ci sono anche situazioni in cui si abbassa solamente sulle zampe anteriori e poi rimane fermo. Ecco, in quest'ultimo caso ci troviamo di fronte ad un altro segnale calmante.

Se osserviamo molto attentamente l'approccio tra due cani che non si conoscono, è molto probabile notare più segnali calmanti in successione. Ad esempio, può capitare di vedere un cane che prima cammina lentamente verso l'altro cane, poi si ferma e infine si mette in posizione di gioco fermandosi di nuovo. Lo fa per rassicurare l'altro cane, come se volesse dirgli 'non sono pericoloso, ora mi avvicino e facciamo amicizia'!

 

 

Per noi umani è un po' difficile applicare fisicamente questo segnale, ma conoscerlo ci permette di arricchire la nostra conoscenza di questo linguaggio meraviglioso dei cani.

 

Ai prossimi due segnali calmanti, non mancate!