
Come trattare l'allergia alimentare del cane, l'esempio di un Labrador
Salve dottore, ho una labrador di 4 anni e mezzo sterilizzata!
Da cucciola mangiava la royal per labrador poi inizio ad avere problemi con le feci e cambiammo con la proplan per cani sterilizzati, iniziarono i problemi anche con questo e per 1 anno usando forza 10 al pesce, all inizio ebbe dei miglioramenti ma ultimamente vomitava e si grattava spesso, perdeva tantissimo pelo... Da un pò stiamo facendo il cambio graduale con Acana agnello e mela ed ho notato che scuote le orecchie e si mordicchia un pò.
Potrebbe essere che è troppo proteico?
È un cane molto sedentario.
Abbiamo fatto esami per escludere qualsiasi problema ed è tutto nella norma.
Inoltre volevo chiederle un' altra informazione.
La mia kyra da quando ha 6 mesi ha sempre fatto il vaccino per la leishmaniosi, e questo anno abbiamo fatto il prelievo per il controllo che è stato mandato allo zooprofilattico ed è risultato positivo medio 320...
Essendo il mio veterinario molto sicuro che il cane non avesse la leishmania ha effettuato un altro prelievo che è stato mandato in un centro analisi privato ed è risultato negativo.
La mia domande era : Potrebbe essere che risultava positivo visto che è un cane che ha sempre fatto il vaccino per questa malattia?
La ringrazio!
cordiali saluti ***
Risposta
Gentile Sig.ra ***
Probabilmente la sua piccola ha un problema di allergia alimentare, patologia tra le altre cose frequente nei labrador
Si può manifestare in varia maniera (diarrea, vomito , pruriti, otiti, dermatiti di vario grado) . In questi casi la cosa consigliabile è utilizzare alimenti studiati per queste situazioni. Sono possibili due soluzioni, l’impiego di una alimentazione monoproteica oppure di prodotti idrolisati. I monoproteici sono alimenti in cui la fonte di proteine è una sola ed è costituita da un tipo di carne che presumibilmente il cane non ha mai mangiato(agnello, cavallo, anatra, coniglio ecc...) in quanto poco utilizzata nella produzione di mangimi. Quello che sta usando ora è un mangime di questo tipo. Gli idrolisati invece partono da un tipo di proteina qualunque che viene trattata in maniera da non essere più allergizzante.
Purtroppo non è possibile sapere a priori se uno di questi alimenti va bene o meno, bisogna fare delle prove e scartare quelli che non risolvono il problema del cane. Un passaggio che prima o poi bisogna fare è provare del cibo fresco , cioè cucinare noi per il cane. Infatti alcuni soggetti migliorano e/o risolvono il problema solo con il cibo di casa.
Una cosa però fondamentale in tutti i casi è che il cane non mangi nessun altro tipo di alimento compresi snack , ossa finte, ossetti per pulire i denti, bocconcini sotto il tavolo quando mangiamo ecc.
Infatti l’allergia può essere non tanto a qualcosa che mangia nella sua ciotola, ma a qualcosa che rimedia durante la giornata. Se tiene conto che pochi grammi di quello a cui è allergico possono farla grattare per 15 giorni può capire quanto sia importante per chiarire il problema tenere a dieta stretta la cagnolina. Non sempre si riesce comunque a risolvere il problema perché spesso si tratta di soggetti allergici a più cose e l’alimentazione è solo una di queste.
Vaccino sulla Leishmania
Riguardo la titolazione degli anticorpi per la Leishmania è frequente che i cani vaccinati presentino un titolo positivo. Quello che consigliamo è, in assenza di sintomi e di alterazioni del sangue, di ripetere il prelievo anche più volte per valutare l’evoluzione. Un titolo che si mantiene costante o diminuisce fa pensare a una conseguenza della vaccinazione, un titolo in salita è più preoccupante. Infatti deve ricordare che il vaccino per la Leishmania può ridurre il rischio di malattia, ma assolutamente non ci mette a riparo da una infezione. Mi sembra un po’ strano che il titolo passi da 1:320 a negativo nel giro di breve, io per sicurezza farei un terzo prelievo.
Cordiali saluti