
Allergia del cane ed alimentazione ad esclusione, come fare? Esempio pratico
Buongiorno, la mia Kira, pastore tedesco di anni 6, da un po di tempo si gratta molto spesso; inizialmente aveva un prurito anche alle orecchie con guaiti mente si grattava, poi dopo la terapia, gocce e lavaggi, la situazione orecchie è migliorata.
Persiste comunque il problema prurito generale, mi hanno detto che possa essere l'alimentazione, da sempre Kira mangia crocchette Personal Trainer attualmente solo pesce e manzo (ho eliminato il pollo), ma la situazione è sempre la stessa.
Attendo cortesemente info prima di procedere con nuovo ordine crocchette.
Cordiali saluti.
Cinzia
Risposta
Gentile Sig.ra Cinzia
L’alimentazione è una delle possibili cause di questi pruriti (ma non la sola). Per capire se è responsabile o meno dobbiamo alimentare il cane per almeno 2-3 mesi con diete appropriate.
Si tratta di alimenti formulati in due diverse maniere. Il primo tipo sono i c.d. monoproteici. In questo caso il mangime contiene solamente un tipo di fonte proteica scelta tra quelle che normalmente non sono presenti nei mangimi commerciali.
L’idea è che se il cane è allergico a qualcosa è qualcosa che mangia regolarmente, dandogli un alimento che non ha mai mangiato probabilmente eliminiamo la causa del prurito.
La seconda possibilità è l’impiego di un idrolisato. In questo caso la fonte proteica può essere una qualunque, ma viene sottoposta a trattamenti in grado di dividere le proteine in corte catene di aminoacidi che non sono in grado di dare allergia.
Le scelte sono diverse tra le possibili le ricordo per i monoproteici Exclusion Hypoallergenic (disponibili in vari gusti , vanno bene tutti meno quelli che contengono pesce e/o riso) per gli idrolisati UltraHypo della Farmina vet life.
L’unica raccomandazione è che , nel periodo di prova il cane non deve mangiare assolutamente altro compresi premietti, stick per i denti e ossa di pelle. (pena l’inefficacia del trattamento). Se il prurito scompare probabilmente è l’alimentazione.
Per la prova del nove si ridà il vecchio mangime e , se ricomincia a grattarsi, abbiamo la definitiva diagnosi di allergia alimentare. In questo caso può tornare a mangiare i monoproteici o gli idrolisati oppure si può cercare di capire quale sia l’alimento singolo che provoca la reazione.
Cordiali saluti
Dott. Fabio Maria Aleandri - Medico Veterinario



