
Cane con ipoglicemia e nodulo alla milza
Buongiorno Dottore, approfitto della sua disponiblità per sottoporle il caso del mio cane Serse, meticcio border collie di circa 8-9anni. Due mesi fa, il cane fu colpito da quella che avrei poi saputo essere una forte crisi ipoglicemica, dopo tre ore che non passava lo portai dal veterinario e gli fu diagnosticata un'epatite. Questi i dati: TP-PS H= 8.4 g/dl (5-7.2); ALP-PS H =263 u/l (13-83); GLU-PS L = 33 mg/dl (75-128); GPT-PS H = 238 u/l (17-78); CRE-PS =1.3 mg/dl (0.4-1.4); BUN-PS H = 31.1 mg/dl(9.2-29.2).
Fu eseguita un'ecografia che rivelò megalopatia ma escluse masse tumorali visibili. Il dott mi prescrisse acido ursodesossicolico da 300 una volta al dì e dieta con epatic royal canin. Per circa un mese il cane non ebbe più crisi, poi, da un mese a questa parte, le crisi ipoglicemiche hanno iniziato ad avere cadenza quasi quotidiana, quasi sempre al mattino presto. Il dott ha fatto nuove analisi, a distanza di un mese da quelle precedenti, questi i dati: ALB-PS = 3.5 g/dl (2.6-4.0); GLU-PS L = 33 mg/dl (75-128); TBIL-PS= 0.5 mg/dl (0.1-0.5); GGT-PS= 12 u/l (5-14); ALP-PS H= 347 u/l (13-83); GPT-PS H = 110 u/l (17-78).
I valori dell'emocromo erano normali.Il dott disse che il fegato era migliorato, mi disse di continuare con l'urso e di somministrare al cane acqua e zucchero per far passare le crisi ipoglicemiche; in effetti, quando il cane sta male, gli inietto in bocca cinque o sei siringhe di acqua e zucchero e gli passa subito; quando ha gli attacchi barcolla, scuote la testa, non vede dove va ma non perde mai conoscenza e non ha convulsioni. Il dott mi disse che questa ipoglicemia poteva anche essere sintomo di qualcosa a livello pancreatico, però disse anche che se ci fosse un tumore al pancreas non si potrebbe fare niente.
Venti giorni dopo sono andato da un'altra dottoressa, per vedere se c'era una cura per evitare queste crisi ipoglicemiche, e lei gli fece l'insulinemia, con risultato 7,58 mc/Uml (4-25): questo valore era abbinato al glucosio basso; altri dati: GPT/ALT 77 U/l (15-50); TRI mg/dl 147 (30-95), amilasi mi ha detto a voce che era alta ma non ha scritto il valore.
Oggi la dott ha fatto al cane l'ecografia con questo esito (è scritto a mano quindi non so se leggo tutto bene): “Si osserva epatomegalia con area nodulare ipoecogena. Reni nella norma per forma e dimensioni con corticale ipoecogena e giunzione cortico midollare non ben delimitata. Si osserva un aumento di volume del pancreas con aumento di ecogenicità. Si osserva un aumento dei linfonodi limitrofi. La milza presenta un nodulo di circa 3,5 cm ipoecogeno. Ghiandole surrenali lievemente aumentate con parenchima informe per ecostruttura ed ecogenicità”.
La dott mi ha spiegato in parole povere che c'è un tumore alla milza e che pancreas e linfonodi grossi non vanno bene, “c'è qualcosa che non quadra”, però per saperne di più bisognerebbe fare delle biopsie ma non vuole farle per le complicazioni che potrebbero insorgere; mi ha detto di tenere sotto controllo le dimensioni del nodulo alla milza e magari di fare un'altra eco tra qualche mese.
I valori dell'emocromo di oggi sono: WBC 8.8 (6-17); RBC 5.66 (5.5-8.5); HGB 11.6 (12-18 g/dl); MCV 59 (60-70); MCH 20.4 (19-24); MCHC 34.8 (32-36%); HCT 33.2 (37-54%); PLT 264 (200-600); % LYM 13.5; %MON 5.9; %GRA 80.6. A parte l'ipoglicemia che passa subito con lo zucchero, il cane sta bene, è molto vivace, non dimagrisce, ha appetito e non mi pare che beva più del solito.
Ora dott le chiedo: da questi dati si può fare qualche ipotesi su cos'abbia il mio cane? È vero che ha l'epatite o i valori anormali del fegato sono portati dal tumore alla milza? Pancreas e linfonodi grossi potrebbero essere sintomo di qualcosa di più grave del nodulo alla milza? Quale può essere il decorso di questa situazione? Posso sperare che il mio Serse viva bene ancora qualche anno? La ringrazio per la gentile attenzione.
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Risposta
Gentile Sig. ***
Le cause di ipoglicemia nei cani possono essere diverse. Tra le più comuni : patologie epatiche (insufficienza epatica , shunt portosistemico) , sepsi , ipoadrenocorticismo (morbo di Addison) , tumore delle cellule beta del pancreas (insulinoma).
Nel suo caso escluderei la sepsi (infezioni gravi) perché non ci sono sintomi, escluderei anche l’ipoadrenocorticismo (non mi descrive sintomi compatibili, i surreni sono normali e la fosfatasi alcalina alta non mi fa pensare che l’ipoglicemia dipenda da una carenza di cortisolo).
Riguardo l’insulinoma è un tumore del pancreas , di solito all’ecografia, se fatta bene, si vede la massa.L’insulinemia è nella norma , generalmente è molto alta o, al massimo, al limite alto della normalità. Tuttavia qualche dubbio può rimanere e può essere utile ripetere l’esame.
L’insufficienza epatica può dare ipoglicemia , soprattutto le forme gravi di fibrosi, cirrosi e lo shunt portosistemico congenito(quest’ultimo avrebbe dato problemi prima) , ma i suoi valori epatici non sono molto alterati, le albumine normali e non ha altri sintomi (vomito, inappetenza, ittero ecc..) . Potrebbe essere utile per valutare meglio il problema eseguire gli acidi grassi biliari pre e post prandiali. Anche una pancreatite può indurre ipoglicemia così come neoplasie pancreatiche diverse dall’insulinoma . In questo caso qualche sospetto lo possiamo avere visto l’aspetto ecografico del pancreas.
Esistono comunque altre possibili cause meno comuni quali : altre neoplasie (carcinoma epatocellulare, epatoma, emangiosarcomi, carcinoma mammario, polmonare, salivare, leucemia ecc.., ) , patologie dello stoccaggio del glicogeno (sono congenite, dovrebbe aver avuto problemi fin da giovane), carenza di glucacone e carenza di ormone della crescita (rare) , insufficienza renale grave (escluderei perché non ci sono segni di problemi renali), policitemia grave (non c’è).
Quindi come vede non è facile capire la causa. Nel suo caso il pancreas aumentato di dimensioni con i linfonodi regionali potrebbe orientarci verso pancreatite cronica o insulinoma (conviene rivalutare glicemia e insulinemia) o neoplasia pancreatica di altro tipo.
Il fegato potrebbe essere coinvolto se c’è fibrosi diffusa o se il nodulo ipoecogeno fosse riferibile a una neoplasia , per una ulteriore valutazione della funzionalità epatica farei il test degli acidi biliari pre e post prandiali. Il nodulo splenico potrebbe entrarci se si trattasse di un tumore (per es. emangiosarcoma) . Glie sami bioptici di fegato , milza e pancreas potrebbero aiutare in una diagnosi
La prognosi dipende dalla causa del problema per cui finchè non si chiarisce l’origine dell’ipoglicemia è difficile fare previsioni.
Cordiali saluti