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Come ovviare alla solitudine del cane lasciato solo a casa

Come ovviare alla solitudine del cane lasciato solo a casa

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Come ovviare alla solitudine del cane lasciato solo a casa

 

Il cane e l'ansia d'abbandono.

Capire cosa spaventa il vostro cane, la gravità del problema e le possibili soluzioni.

L'ansia o disordine d'abbandono è una vera e propria patologia psicologica di cui soffrono molti casi, si pensa che l'animale si senta semplicemente solo, in realtà la loro natura è molto più complessa; analizzeremo il perché e il come ovviare alla solitudine del cane lasciato solo a casa. Dovete comprendere che il cane vive il presente, per lui non esiste il futuro, non è umano che fa calcoli temporali, prospetti per la giornata o tabelle di marcia. Il cane impara dal passato, ma vive intensamente il presente e quando uscite di casa, per lui quel momento è eterno e si ripeterà minuto per minuto durante tutta la vostra assenza. Seppur abbiano un orologio biologico interno, che gli permette di sapere l'esatto momento in cui tornate a casa, il cane non ha modo di calcolarlo, comprende il momento quando questo diviene presente e solo allora sa del vostro arrivo, prima per lui esistevano solo vuoto e solitudine. Ricordiamoci sempre che il cane è un animale sociale, discende dal lupo e seppur domestico da milioni di anni, resta una creatura dal profondo attaccamento ai legami composti dal gruppo.

 L'ansia d'abbandono del cane come curarla

Forme di Ansia e comportamenti tipici.

Iperattaccamento, la dove il cane non vuol star con nessuno che non sia il suo padrone.

Incapacità a sopportare la solitudine, ma la compagnia di una persona conosciuta lo tranquillizza.

Queste situazioni rendono il vostro amico a quattro zampe quasi ingestibile, frustrato e agitato, nei casi più gravi l'animale entra in panico. Le conseguenze sono: pianti, ululati, distruzione di oggetti e mobilio, vomito, urina e feci causate dallo stress; il livello di ansia è spesso quantificabile dall'unione dei vari effetti. Un cane che semplicemente urina, ha livelli bassi e gestibili, ma ci sono animali che sporcheranno, distruggeranno e abbaieranno per tutto il tempo in cui sarete assenti da casa vostra; le conseguenze sono anche gravi, sorvolando sul danno economico e lo stress che l'animale e voi patite, anche i vicini potrebbero dare problemi, trovando intollerante il continuo abbaiare e ululare del vostro cane. I casi estremi comportano ore e ore di pianti, ululati e abbai disperati che superano abbondantemente la soglia della sopportazione per chi deve ascoltarli per tutto il tempo. La distruttività del cane è veicolata invero su ogni oggetto: rosicchiare mobili e oggetti, distruggere cuscini o fin anche scavarsi letteralmente tane nei materassi, creando uno stato di distruzione completa della casa; anche chiuderli in una stanza spesso non funziona; anche gli animali di taglia piccola sono capaci di bucare le porte scavando letteralmente il legno, più l'animale è grande più la sua distruttività sarà proporzionale.

 

Piccoli e grandi accorgimenti contro l'ansia da separazione.

- Valutare il livello di Ansia del vostro cane e cosa la causa, spesso è meglio avvalersi di un consulto veterinario per scartare cause fisiche o patologiche quali: cistiti, diabete o problemi renali che causano, in vostra assenza, alcuni dei segnali di ansia da abbandono. Ci sono animali che non tollerano di rimanere fuori durante un temporale e richiedono compagnia, come la paura dei fuochi artificiali; in questi casi si parla di disturbi lievi e facili da controllare, basterà non lasciare solo il cane, essendo eventi prevedibili, basta organizzarsi.

- Trovargli un compagno. Un cane solo soffre, un cane in compagnia ha modo di veicolare il suo interesse a un suo simile, creando, seppur in piccolo, un branco a cui appoggiarsi. L'ansia può essere combattuta introducendo un altro cane nella vita domestica del vostro animale, sempre che spazio e possibilità lo permettano.

- Abituare il cane lentamente. Fin da cucciolo abituatelo alla vostra assenza partendo da piccoli lassi di tempo a periodi sempre maggiori, l'animale assocerà la vostra partenza, al vostro ritorno, sin da cucciolo e una volta adulto sarà un animale sicuro e più indipendente.

- Associare il distacco a qualcosa di piacevole. Distrarre il cane è un buon sistema, uno dei metodi migliori è dargli da mangiare prima di uscire, il cane sarà felice per il cibo e distratto, associando mentalmente la vostra assenza con qualcosa di gratificante.

- Tenere la mente del cane occupata. Molti non lo sanno, ma ama essere impegnato, sentirsi utile e apprezzato; dategli giocattoli per cani, insegnategli a sfogare la sua frustrazione su oggetti specifici e quando li usa gratificatelo coi bocconcini. Lo abituerete a distruggere solo oggetti mirati e lo premierete per il suo buon lavoro, questo lo spingerà a controllare la sua ansia e sfogarla su ciò che vorrete voi e non il vostro mobilio.

- Mai sgridare il cane che soffre d'ansia da abbandono. Punizioni, urla e rabbia lo confonderanno solamente aggravando la sua paura, comprendiamo che alcuni cani fanno veri disastri, ma è la loro paura incontrollata a spingerli. Mantenere sempre la calma e analizzare il problema con lucidità, la vostra calma verrà trasmessa al cane.

- Utilizzo di farmaci. Nei casi più estremi la dove condizionamento, tempo e terapie psicologiche associative, non funzionano, è possibile chiedere aiuto al veterinario che prescriverà farmaci adatti per contenere l'ansia del vostro cane.

 

Conclusioni finali.

L'ansia da separazione è una vera e propria patologia psicologica canina, gli animali possono soffrirne in forme più o meno gravi, ma non va mai sottovalutata, anche le forme lievi possono aggravarsi nel tempo creando abitudini e atteggiamenti distruttivi e molesti. Sta al padrone educare e abituare il proprio cane con calma, gentilezza e controllo; spesso può essere frustrante tornare dal lavoro e trovare dei veri disastri da dover sistemare, ma col giusto tempo e accorgimenti mirati migliorerete sia la vostra vita che quella del vostro cane.

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  •  Commenti ( 1 )
Marta
 Marta
Secondo me se il cane viene lasciato troppo tempo solo in casa, la soluzione migliore è quella di trovargli un compagno. Il mio cane raramente si trova da solo in casa, e per poco tempo gli lascio a disposizione qualche giochino di intrattenimento (tipo kong). Con questi piccoli accorgimenti non ha mai fatto il minimo danno in caso, però, ripeto, di rado rimane solo in casa.
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