
Educare il cane al riporto di oggetti, guida pratica
Articoli sul mondo del cane - Abbigliamento Accessori Giochi Igiene
Educare il cane al riporto di oggetti, guida pratica
Addestrare un cane richiede molta pazienza e costanza. Una volta instaurato un ottimo rapporto con l'amico a quattro zampe sarà possibile educarlo al meglio ed insegnarli numerosi esercizi. In particolare, di seguito verranno forniti alcuni consigli per imparare al cane il riporto di oggetti.
Conoscere il comportamento del cane è fondamentale per procedere con queste pratiche, poiché talvolta, a seconda del loro carattere, occorre avere un pizzico di pazienza in più. Ma con le giuste regole sarà possibile ottenere in breve tempo degli esiti davvero positivi. Il cane tende ad apprendere con molta facilità l'esercizio del riporto.
Basteranno, infatti, pochi giorni di pratica e l'animale sarà in grado di eseguire l'esercizio alla perfezione. Il riporto significa che il cane va a prendere un oggetto oppure una pallina e la riporta indietro al suo padrone. Capita molto spesso di trovarsi in un parco ed assistere a questa divertente attività tra l'animale ed il padrone.
Bisogna infatti considerare che il cane, oltre a divertirsi particolarmente durante questo gioco, svolge anche una sana attività fisica, fondamentale per la sua salute. D'altronde anche gli amici animali hanno bisogno di tenersi in forma ed essere allenati. Per insegnare al cane il riporto di oggetti basterà seguire questi semplici ed utili accorgimenti.
Quali sono gli oggetti necessari per il riporto?
Innanzitutto, prima di addestrare un cane per questo esercizio, occorre avere a disposizione un taglierino ed una pallina da tennis apposita per cani.
(Attenzione le vere palline da tennis sono estremamente deleterie per il cane perché ricoperte di polvere estremamente abrasiva per i denti . Tale polvere è aggiunta per migliorare il rimbalzo ma appunto inadatta per fido)
Con il taglierino bisogna tagliare in modo traversale la pallina, assicurandosi di non superare i due cm. Quando si esegue questo procedimento occorre essere particolarmente attenti e delicati, facendo attenzione a non ferirsi o tagliarsi in quanto la pallina potrebbe risultare piuttosto dura e rigida. Quindi meglio procedere con la giusta cautela.
Una volta che il taglio è stato effettuato, è possibile mettere via il taglierino. Adesso si può procedere con un semplice trucchetto che sarà particolarmente gradito da parte dell'amico a quattro zampe. Basterà prendere un bocconcino o un croccantino ed inserirlo all'interno della pallina. Quando si esegue questa manovra è importante che il cane osservi attentamente questa azione, poiché in questo modo capirà che all'interno della pallina si trova la sua squisita ricompensa. Generalmente il comportamento dei cani durante questa attività sarà piuttosto agitato e vivace.
A questo punto non resta che mettere in pratica il tutto e lanciare la pallina, cercando di spronare ed incitare l'animale ad inseguirla e rincorrerla, in modo tale che la possa recuperare e riportarla indietro. Inoltre, durante questa fase bisogna considerare vari aspetti: non tutti i cani potrebbero reagire allo stesso modo in quanto alcuni sono più portati al gioco del riporto rispetto ad altri e tendono istintivamente ad inseguire la pallina. Altri invece potrebbero reagire in modo più pigro e svogliato, non capendo rapidamente il senso dell'attività. Per questo è molto importante sollecitare il cane con il tono della propria voce, elemento fondamentale durante questo tipo di esercizi. Il tono della voce è, infatti, la chiave per guidare il cane durante gli esercizi e far comprendere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Un'ottima alternativa alla pallina è il riportello. Si tratta di un oggetto inventato appositamente per facilitare l'apprendimento del riporto. Il riportello è composto da un manico maneggevole caratterizzato da un materiale piuttosto resistente. E' lo strumento più utile ed appropriato per l'addestramento del cane al riporto.
Come risolvere eventuali complicazioni
A seconda dei casi, il comportamento dei cani potrebbe essere piuttosto differente anche se si eseguono tutte le procedure alla perfezione. In questi casi basterà agire d'astuzia e ricorrere a delle rapide accortezze per semplificare questa attività e riuscire a giocare con il proprio cane nel modo giusto.
Ad esempio, se il cane non mostra alcun tipo di interesse verso la pallina e non la insegue, bisogna cercare di attirare la sua attenzione prendendo la pallina e facendola rimbalzare ripetutamente, in modo tale da incitare il cane al gioco. Quest'ultimo pian piano inizierà a mostrarsi incuriosito e divertito da questo oggetto rimbalzante fino ad iniziare a rincorrerlo. Se invece l'animale continua a comportarsi in modo indifferente, basterà prendere la pallina e mostrare il bocconcino al suo interno per poi lanciarla.
Un buon modo per invogliare il cane all'inseguimento dell'oggetto è quello di rincorrerla come se si stesse affrontando una sfida con lui. Il cane è molto attento al tono di voce e alle gestualità del suo padrone. Per questo rincorrere insieme a lui la pallina è un ottimo trucco per spronarlo al gioco.
Detto questo, in alcuni casi potrebbe anche capitare che l'animale insegua correttamente la pallina fino a prenderla e non riportarla indietro. Molti cani, infatti, tendono a recuperare l'oggetto per poi girovagare e andare a zonzo con la palla in bocca.Un errore da non fare assolutamente in queste circostanze è quello di rincorrere l'animale, ma basterà semplicemente attirare la sua attenzione con l'aiuto di un'ulteriore ricompensa o bocconcino. In alternativa è possibile fingere di scappare da lui per incitare il cane all'inseguimento.
Dunque, per una corretta esecuzione dell'esercizio è di buon auspicio ripeterlo più volte fino a quando il cane non esegue il riporto di oggetti in modo automatico. Col tempo, si consiglia inoltre di sostituire le ricompense ed i bocconcini con tante coccole e complimenti.