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Frattura dell'osso radiale del carpo per un cane sportivo, quali cause e conseguenze?

Frattura dell'osso radiale del carpo per un cane sportivo, quali cause e conseguenze?

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  Cane Veterinario

Buonasera,

il mio cane femmina setter inglese di anni 1 e mezzo da circa un mese zoppica soprattutto in fase di lavoro e post lavoro.

Dopo averla visitata, il veterinario ha rilevato dalla radiografia una fattura trasversa dell'osso radiale del carpo per quanto riguarda la zampa destra. Ci consiglia di proseguire con un intervento con vite a compressione interframmentaria, al quanto prima possibile.

Volevamo chiedere se di fronte a una frattura di questa tipologia il cane deve essere necessariamente operato o se il problema può essere risolto in via alternativa.

Ringrazio in anticipo per la risposta,

Cordiali Saluti

Risposta

Gentile Sig. Pierstefano

Le fratture dell'osso radiale del carpo non sono frequenti e si osservano soprattutto in cani "sportivi". Le cause non sono molto chiare ma difficilmente dipendono da un singolo trauma, più spesso si generanno in conseguenza di una qualche debolezza dell'osso associata a attività fisica sostenuta.

L'insorgenza può essere acuta , ma poi ha spesso un andamento cronico con accentuazione della sintomatologia sotto sforza e una zoppia più lieve a risposo. Si tratta di un problema importante perché la corretta congruità delle superfici articolari del carpo con quella distale del radio è fondamentale per un un efficace funzionamento dell'articolazione. 

Le cure mediche o comunque conservative (bendaggio o simili) non sono indicate . La terapia corretta è la riduzione chirurgica con fissazione con viti compressive.

L'intervento va fatto quanto prima considerando che, come abbastanza tipico del problema, la diagnosi viene fatta spesso con un certo ritardo.

Se non operato il rischio è che si sviluppi  artrosi che, se troppo avanzata, rende inefficace la riduzione costringendo quindi ad una chirurgia più invasiva , l'artrodesi, cioè al bloccaggio chirurgico dell'articolazione, con tutte le conseguenza soprattutto sull'attività sportiva

Cordiali saluti
Dott. Fabio Maria Aleandri

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