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Gatto con problemi alla coda

Gatto con problemi alla coda

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  Gatto Veterinario

Buongiorno,

vi contatto per un problema di salute del gatto. Da 3 anni ho due gatti, fratelli. Circa 3 mesi fa Tj, simil certosino è rientrato a casa con una parte di coda mancante (circa 2 cm) e sanguinante. È stato operato e a causa di una necrosi, amputata per altri 2 cm.

Dopo circa 15 GG dall' operazione, abbiamo tolto il collare elisabettiano e dopo pochi minuti a riniziato a morderla fino a sanguinare e a staccarsi parti della coda. Ulteriore operazione che ha ridotto notevolmente la coda ( adesso è lunga non più di 3 cm).

Sono passati altri 15 GG, la coda è ben cicatrizzata, vorrei togliergli il collare, ma sono preoccupato dal fatto che spesso,anche con il collare, fa degli scatti repentini, provando a mordersi la coda nuovamente.

Se, una volta tolto il collare dovesse continuare a morderla, non sappiamo più cosa fare, compreso il nostro veterinario.

Avete consigli in merito?
Grazie

Risposta Gatto con problemi alla coda - Dott. Fabio Maria Aleandri

Buonasera
la situazione che mi descrive non è frequente , ma possibile ed è oggettivamente di difficile soluzione. Il problema dipende dal persistere di prurito e/o dolore a livello dell'amputazione oppure dalla presenza di un dolore neuropatico.

Quest'ultimo è un tipo di dolore che dipende da una infiammazione diffusa a tutto il sistema nervoso , i nervi infiammati inducono una sensazione di dolore perenne spesso in assenza della causa originale scatenante.

Se non si interviene cercando di bloccare questa situazione , il gatto continuerà a leccarsi e a lesionare la parte rendendo difficile e/o impossibile una guarigione.

La gestione può avvenire attraverso l'impiego di analgesici, FANS (antinfiammatori non steroidei) , gabapentin (farmaco attivo sul dolore neuropatico).

L'impiego di questi farmaci da soli o in combinazione potrebbe ridurre il fastidio e quindi permettere una buona cicatrizzazione .Intanto mantenere il collare fino alla completa cicatrizzazione può aiutare  

La gestione di queste patologie non è facile , ma senza un ausilio farmacologico è molto complicata

Cordiali saluti

Dott. Fabio Maria Aleandri

Medico Veterinario

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  •  Commenti ( 3 )
Fabio
 Fabio
Gentile Sig. Roberto. Il consiglio che mi sento di darle è di portare il gatto il prima possibile da un collega per capire quale sia realmente la situazione e decidere una corretta terapia. Se è effettivamente scuoiato,cioè la pelle è stata rimossa per un qualche motivo(per es. per un incidente) e sono visibili i tessuti sottocutanei il da farsi dipende dall'estensione del problema: se limitato si può tentare una terapia conservativa e sperare in una cicatrizzazione, se molto esteso bisogna valutare la possibilità di una chiusura chirurgica (sulla coda ciò vuol dire dire un trapianto di cute e/o di un lembo di pelle) oppure proceder ad una amputazione (se i tessuti sono troppo rovinati e/o necrotici). Cordiali saluti
Roberto
 Roberto
Gentilissimi, Ieri ho trovato un gatto in strada che presenta la coda completamente scuoiata. L’ho portato a casa le ho pulito la coda con l'acqua ossigenata e fasciata con la garza. Non sembra rotta. Che consigli mi potete fare? Grazie
Lucilla
 Lucilla
..leggendo l'art. ed anke la risposta del veterinario.. mi è sembrato d tornare a qlk anno fa'.. Stessa situazione con la mia micia Sofia... A lei.. poi è stata diagnosticata spondiloartrosi e periostite... le cause scatenanti il mordersi la coda a sangue... Il gabapentin, in qst caso, non aveva fatto nulla.. tantomeno l'antinfiammatorio (meloxicam).... Sofie è stata letteralmente "salvata" dall'omeopatia...!!! solo ed esclusivamente dai medicinali omeopatici.. e da nient'altro...!!
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