
Gatta con rinocongiuntivite infettiva
Buonasera, ho una gatta di 5 anni e mezzo, sterilizzata, non vaccinata. Oggi è stata visitata a causa di un raffreddore persistente che sto trattando con synulox da 7 gg senza miglioramenti apprezzabili. Oggi fatto prelievo del sangue per verificare felv o fiv. Presenta anche una congiuntivite a un solo occhio che la veterinaria mi ha detto di trattare con Colbiocin pomata o collirio. Entrambi non riesco ad applicarli essendo che la gatta vive in giardino e non riesco ad immobilizzarla. Come posso fare? Esiste qualcosa da somministrare per bocca? Fermo restando che si attendono risultati delle analisi e il veterinario ha contemplato l'ipotesi di cambiare antibiotico vi ringrazio se vorrete darmi un consiglio
Risposta
Gentile Sig.ra ***
Potrebbe trattarsi di una rinocongiuntivite infettiva. I patogeni coinvolti sono diversi (herpesvirus, calicivirus , clamidie). Importante escludere cause sottostanti (patologie che provocano immunosoppressione : per es. leucemia virale, immunodeficienza felina ecc..). La terapia si basa sull’impiego di antibiotici (soprattutto nella clamidiosi ,nella fattispecie tetracicline , mentre nelle forme virali si impiegano solo in caso di complicazioni batteriche), antivirali (famciclovir , L-Lisina) , interferone (per bocca come immunostimolante). Se il raffreddore è molto grave può essere utile l’impiego di fluidificanti del muco e/o antibiotici per uso topico (aereosol). In caso di congiuntivite si utilizzano antibiotici locali (tetracicline in caso di clamidiosi) antivirali (ganciclovir), interferone per uso topico (gocce oculari). Purtroppo non sempre i gatti tollerano i colliri, ma il mancato impiego degli stessi può prolungare la malattia e portare, in alcuni casi, a congiuntiviti croniche.
Il collega che ha in cura la gatta saprà quale di queste terapie sia più utile nel suo caso.
Cordiali saluti