Buongiorno, ho una Jack Russell di 12 anni di taglia grande ma anche un po' in sovrappeso (10kg) Da circa 3 anni soffre di allergia stagionale nel periodo estivo. Inizialmente, il primo anno il nostro veterinario ce l'ha fatta trattare con cortisone, visto il periodo non troppo lungo per la terapia. Il secondo anno abbiamo ricominciato con il cortisone, ma dopo un periodo la cagnolina ha iniziato ad essere incontinente quindi abbiamo sospeso e ovviamente ha ricominciato a grattarsi.

Quest'anno ai primi di giugno ci hanno dato da prendere Apoquel, iniziato con 2 pastiglie al giorno per una settimana e poi abbiamo provato a scendere a 1 cp, ma ricominciava a grattarsi, quindi abbiamo proseguito con 2cp /gg per 2 mesi... ma ha iniziato ad avere tremori agli arti, inappetenza... quindi abbiamo sospeso.

Ora ci hanno dato da prendere lo Zyrtec 5mg al giorno + Zantadine 2 volte al giorno. Ma possibile che sia così difficile trattare un'allergia stagionale su un cagnolino? Volevo conoscere un altro parere, grazie.

Saluti

Risposta del Veterinario dott. Fabio Maria Aleandri

JackRussell in sovrappeso con allergia stagionale, cosa fare?

Buongiorno,

Più che difficile in generale frustrante perchè è quasi impossibile risolvere il problema in via definitiva. Le terapie che mi ha descritto sono quelle utilizzate comunemente, in associazione con una dieta ipoallergica e a trattamenti topici (shampoo, lozioni, cortisonici locali, antibiotico locale, antimicotici) o generali (antibiotici, antimicotici,anti rogna) per gestire le complicazioni dell'allergia (infezioni, malasezzia , dermatite seborroica, demodicosi ecc..).

Il farmaco per il prurito che si utilizza di più è l'oclacitinib (apoquel) perchè ha limitati effetti collaterali (meglio del cortisone) ma che in alcuni soggetti può non essere utilizzabile (come nel suo caso). Il cortisone funziona bene ma ha molteplici effetti collaterali (come per es. l'aumento dell'urinazione) ed è preferibile usarlo per tempi brevi.

Gli antistaminici come zyrtec non funzionano bene come nell'uomo. Abbiamo altre due possibili soluzioni, la prima consiste nell'utilizza di un farmaco a base di anticorpi monoclonali in grado di bloccare il prurito. Sono delle iniezioni da ripetere ogni 30 giorni. Effetti collaterali minimi , ma non sempre riesce a gestire il problema.

L'ultima alternativa è la terapia desensibilizzante. Si devono fare i test allergici e far preparare una soluzione in base al risultato. La terapia dura alcuni mesi, è efficace solo nel 50-70% dei casi e richiede comunque una terapia di mantenimento generalmente mensile.

Un consiglio che mi sento di darle è di contattare(se già non lo ha fatto) un collega dermatologo, per escludere altri possibili problemi e provare una delle terapie possibili, associata d una adeguata terapia di supporto

Cordiali saluti

dott. Fabio Maria Aleandri
Medico Veterinario