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L’accoppiamento e la gestazione nel cane

L’accoppiamento e la gestazione nel cane

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L’accoppiamento e la gestazione nel cane

L’accoppiamento e la gestazione nel cane

Chi ha un cane sa che una delle emozioni più belle è il parto, evento oggi però non frequente perché si preferisce sterilizzare i cani per evitare gravidanze indesiderate con cuccioli difficili da collocare. Nonostante questo, vi sono ancora persone che non vogliono privare il cane dell'esperienza del parto, ecco una guida su accoppiamento e gestazione del cane per affrontare con serenità tutte le fasi e tutelare la salute del proprio cane.

Calore e accoppiamento del cane

Calore e accoppiamento del cane

È necessario in primo luogo sottolineare che per ogni razza di cane vi possono essere delle piccole varianti sui tempi, non si tratta di grandi differenze, ma in caso di dubbio è bene chiedere al proprio veterinario.
Nel trattare l'accoppiamento e la gestazione del cane si farà riferimento soprattutto alla femmina che in un certo senso gestisce il rapporto. L'accoppiamento del cane può infatti avvenire solo quando la femmina è pronta, negli altri periodi c'è un vero e proprio rifiuto della femmina nei confronti del maschio.

La pubertà del cane inizia tra il nono e il decimo mese, possono però esservi delle varianti, infatti il cane pincher ha una pubertà precoce rispetto alle altre razze di cane. Si può dire che maggiore è la taglia del cane e maggiore è l'età in cui avviene il primo calore. Il consiglio è di non lasciare montare la cagna nel primo ciclo. Inoltre si consiglia di evitare gravidanze anche dopo il quinto anno di età, sia per il maschio sia per la femmina.

Si è detto che la pubertà si raggiunge al nono mese, di seguito i vari cicli si intervallano in media di 7 mesi. Il ciclo della cagna è diviso in quattro periodi.

Il primo è denominato pro-estro.

Si tratta di una fase in cui la cagna rifiuta il maschio, inizia con un rigonfiamento della vulva e piccole perdite di sangue. Dura circa nove giorni.

Estro o calore del cane

La cagna è pronta per l'accoppiamento, questa fase è anche conosciuta come calore del cane. Si può riconoscere una cagna in calore perché ha ancora la vulva gonfia, anche se meno rispetto alla fase precedente, inoltre lancia ulteriori segnali al maschio. In questa fase, denominata estro, la cagna tende a spostare la coda di lato in questo modo facilita la penetrazione al maschio. Questo periodo è adatto all'accoppiamento cane.

Nella maggior parte dei casi basta un solo accoppiamento, anche perché gli spermatozoi restano vitali per alcuni giorni e quindi anche se l'ovocita non è pronto al momento dell'accoppiamento, è ancora possibile la successiva fecondazione. Se proprio si vuole essere sicuri è possibile sollecitare l'accoppiamento ogni tre giorni. È bene sottolineare che in questa fase sarebbe il caso di evitare promiscuità con altri cani perché non è infrequente che una cagna possa aspettare cuccioli da più maschi. La fase estro dura circa 9 giorni ma può arrivare a 21.

Di-estro

Dopo questa fase inizia il periodo di-estro e anche in questo caso la femmina rifiuta il maschio.

Ana-estro

La quarta fase è denominata ana-estro ed è quella che dal di-estro arriva fino al successivo periodo pre-estro. Dura circa 4- 5 mesi.

La gestazione del cane

La gestazione del cane

Se la monta ha avuto successo, in seguito al calore del cane vi è la gestazione. La gravidanza dei cani dura dai 58 ai 69 giorni e in media porta alla nascita di 3-5 cuccioli. La diagnosi precisa della gravidanza può essere fatta solo dopo il ventesimo giorno ricorrendo ad un'ecografia, infatti non vi sono nel cane cambiamenti ormonali tali da portare ad una diagnosi precoce. La struttura ossea dei cani inoltre si calcifica dopo il quarantesimo giorno e questo rende difficile una diagnosi senza ricorrere ad esami strumentali.

Durante la gestazione del cane non sono necessarie particolari accortezze, è consigliato però far sverminare la cagna, in modo che non ci siano poi problemi per i cuccioli e l'alimentazione dovrebbe essere integrata con sali minerali e calcio. È bene non limitare le abitudini solite e quindi la cagnolina deve comunque essere portata a passeggio, tranne nel caso in cui vi siano controindicazioni specifiche da parte del veterinario. Con sufficiente anticipo è necessario preparare in casa un posto per il parto, deve essere considerato che la cagnolina allatterà distesa quindi la cuccia deve essere sufficientemente lunga per permettere una certa comodità.

Il parto del cane

Il parto del cane

Ci si accorge che la cagnolina è pronta per partorire da alcuni segnali, infatti cercherà di scavare, quindi inizierà a raspare nella cuccia, inoltre la temperatura rettale sarà più bassa del solito di circa un grado, quindi dai 38,5 °C soliti si passa a 37 °C. Il parto della cagna è un evento del tutto naturale e quindi il consiglio è di monitorare lasciando però la cagnolina tranquilla, infatti, sarà in grado da sola di gestire la situazione. Solo nel caso in cui le varie fasi dovessero protrarsi per oltre 24 ore può essere necessario chiamare il veterinario che potrà optare per un taglio cesareo.

Dall'inizio delle contrazioni all'espulsione del primo cucciolo possono passare anche delle ore, solitamente circa 4, mentre successivamente l'intervallo tra un cucciolo e l'altro è di un'ora, periodo nel quale le contrazioni potranno essere ridotte. Dopo aver espulso il primo cucciolo trascorrono 15 minuti circa per l'espulsione della placenta. La cagna procederà da sola a staccare il cordone ombelicale, pulire il cucciolo e mangiare la placenta, fase importante per il primo successivo allattamento.

Anche se la sensazione nel guardare queste fasi potrà essere di ribrezzo, è necessario non intervenire perché si tratta di fasi del tutto naturali.

Per ogni cucciolo la cagna ripeterà questi gesti e alla fine del parto resterà nella cuccia solo qualche traccia di sangue e un po' di bagnato, ma niente di più. Entro 12 ore dalla nascita i cuccioli devono aver succhiato il colostro. Il cordone ombelicale dei cuccioli cadrà naturalmente dopo i primi giorni, mentre gli occhi saranno aperti intorno alla seconda settimana.

Le prime settimane dei nuovi nati saranno importantissime. L'alimentazione deve essere equilibrata, ricca di sali minerali e calcio utili per la corretta crescita dei cuccioli in allattamento ed è necessario far sverminare i cuccioli dopo i primi 20 giorni. Deve anche essere detto che solitamente la madre tende a lasciar morire i cagnolini non abbastanza in salute.

Se hai una cagna e vuoi dei cuccioli non resta che prepararti al lieto evento.

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  •  Commenti ( 8 )
Fabio
 Fabio
Gentile Sig.ra Emma. Potrebbe avere dei dolori , essere molto spaventata o avere qualche problema post operatorio. Le consiglio di contattare i colleghi che hanno eseguito l'intervento per un eventuale controllo e per rivedere, se è il caso, la terapia. Se non allatta i cuccioli è molto importante allattarli artificialmente perchè non possono stare senza cibo. Esistono dei latti in polvere specifici (non usate latte vaccino) e degli specifici biberon , vi consiglio di contattare anche per questo i colleghi così vi possono dare delle indicazioni più specifiche. Cordiali saluti
Emma
 Emma
Salve la Mia cagna ha partorito ieri con il Cesareo i cuccioli non li vuole allattare appena noi cerchiamo di prenderla ci ringhia sta sempre dentro la cuccia non so forse ha sei dolori ? Grazie. Emma
Fabio
 Fabio
Buongiorno. Dopo il parto è abbastanza normale che le cagnoline siano sempre all'erta per prendersi cura dei cuccioli. Comunque è sempre bene fare una visita di controllo per essere sicuri che il parto sia andato a buon fine, tutti i cuccioli siano stati partoriti e non ci siano problemi all'utero. Cordiali saluti
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