
L’igiene del gatto, consigli e prodotti
L’igiene del gatto, consigli e prodotti
E' notoriamente risaputo che il gatto è un animale incredibilmente pulito, non solo perché in grado di toelettarsi da solo ma anche perché richiede lui per primo un ambiente igienizzato e pulito; la sua naturale toelettatura, però, può non essere sufficiente quando vive in appartamento ed in condivisione con persone, anziani e bambini.
L'igiene del gatto non può quindi essere affidata unicamente all'istinto felino ma va adeguata alle singole esigenze, con l'ausilio di prodotti adatti e di consigli specifici.
La peculiarità di questo elegante animale di provvedere alla sua stessa igiene è favorita dalla presenza di speciali setole sulla lingua che fungono quasi da pettine, mentre il leccamento e la saliva agiscono rimuovendo peli, cellule morte e polvere.
Il felino, tra l'altro, proprio per la caratteristica dell'auto-toelettatura elimina periodicamente boli di pelo, chiamati pilobezoari, attraverso un vomito fisiologico. Sebbene la natura abbia già previsto per i gatti un preciso metodo di igiene specie-specifico, la pulizia risulta però approssimativa e sommaria soprattutto per i gatti che convivono con altri animali o con bambini e soggetti anziani, più esposti ad infezioni e patologie. Nel caso dei gatti d'appartamento è dunque opportuno che i proprietari intervengano attivamente nell'igiene del'animale, sfruttando i prodotti specifici formulati appositamente per adeguarsi a tutte le sue caratteristiche fisiologiche.
Prodotti per un mantello lucido e consigli per una dentatura sana
Una corretta e profonda pulizia del mantello non deve esclusivamente basarsi sui bagni, a maggior ragione per l'avversione che il gatto mostra verso l'acqua; piuttosto sarebbe molto più utile effettuare uno spazzolamento di tutto il corpo con una spazzola specifica, soprattutto nei gatti a pelo lungo e semi-lungo. Lo spazzolamento serve a stimolare la microcircolazione periferica, ripristinando la produzione di sebo che migliora l'idratazione cutanea e l'isolamento termico, e agevolando la rimozione dei peli che il gatto tenderebbe ad ingerire con la sua toletta. Questa abitudine limiterebbe anche gli episodi di vomito, sfruttati dal felino per eliminare i boli di pelo, e gli eventuali episodi di stipsi o blocco intestinale causati da pilobezoari eccessivamente grandi.
Una volta al mese il pelo può essere lavato con appositi shampoo a secco, gradevolmente profumati ma delicati per evitare che l'odore intenso possa infastidire e disturbare il sopraffino olfatto felino; allo stesso tempo con lo shampoo a secco si aggira la problematica dell'avversione verso l'acqua, rimuovendo sporcizia ed impurità dal mantello.
Accanto alla cura del pelo, la toelettatura passa anche dall'ispezione di occhi, denti ed orecchie, i quali generalmente non richiedono una particolare pulizia a meno che non sussistano patologie in atto. E' importante non pulire mai le orecchie con acqua, la quale favorirebbe l'insorgenza di otiti parassitarie e micotiche che trovano in questo elemento il substrato ideale su cui crescere e replicarsi. Altrettanto sconsigliati sono i bastoncini di cotone ad uso umano che risultano del tutto inappropriati per le orecchie del gatto. Molto più adeguatamente si possono utilizzare prodotti detergenti autopulenti che, inseriti nell'orecchio con un delicato massaggio, permettono lo scioglimento del cerume che verrà eliminato spontaneamente con lo scuotimento del capo. Detergenti auricolari e oftalmici lenitivi e delicati, appositamente formulati per la specie felina, possono essere usati ogni 20-30 gg per garantire un'igiene adeguata.
Per la dentatura, invece, mantenere un'alimentazione secca con croccantini specifici e di ottima qualità, aiuta a pulire per sfregamento meccanico la superficie dentale, evitando che residui di cibo possano intrappolarsi negli spazi interdentali e fermentare dando origine a placca, tartaro e gengiviti batteriche.
Prevenire odori sgradevoli e assicurare l'igiene dell'ambiente felino
Sebbene il gatto sia di per sè un animale molto pulito ed attento anche a non lasciare le proprie deiezioni fuori dalla lettiera, urine e feci possono avere un odore molto pungente, soprattutto se la sabbia utilizzata non è di buona qualità. A tale scopo esistono infatti sabbie specifiche in grado di coprire completamente il forte odore delle deiezioni, grazie a cristalli capaci di assorbire le molecole maleodoranti.
Il gatto stesso, se la lettiera non risulta pulita e fresca, può evitare di ritornarci per urinare o defecare, vivendo un vero e proprio disagio fisico e potenzialmente sanitario. Inoltre, mantenere pulita e profumata la lettiera non è solo un'esigenza di chi ci convive ma anche un segnale d'allarme eventuale che aiuta a raccogliere importanti informazioni per il veterinario: ogni qual volta il gatto urina fuori dalla lettiera pulita bisogna infatti ipotizzare una problematica urogenitale in atto.
Se il gatto è maschio ed intero (non castrato) è molto probabile che nel periodo dei calori femminili tenda a marcare il territorio spruzzando urina fortemente maleodorante negli angoli della casa. Questa particolare urina ha un odore ancora più intenso e sgradevole perché carico di feromoni, ormoni sessuali che servono al maschio per richiamare la femmina in calore. Per evitare questi spiacevoli inconvenienti, esistono speciali spray neutralizzanti che, nebulizzati direttamente sui tessuti o sulle zone dove il micio tende a rilasciare il suo richiamo sessuale, riescono ad adsorbire completamente le molecole maleodoranti, riducendo la frequenza di questo comportamento.
Trattamenti antiparassitari per gatti
Per garantire inoltre un ambiente salubre al gatto e a te stesso, è importante che i trattamenti antiparassitari vengano eseguiti periodicamente, indipendentemente dal fatto che il gatto viva esclusivamente in casa. La possibilità che pulci e zecche possano usufruire del calore corporeo dell'ospite felino e depositarvi le proprie uova, non è così inusuale ed infrequente anche nei gatti d'appartamento.
I trattamenti antiparassitari vanno effettuati una volta al mese, applicando la soluzione repellente sulla cute del gatto, preferenzialmente tra le scapole perché è l'unica zona che il micio riesce con molta difficoltà a raggiungere con la lingua.
Alcuni tipi di trattamento antiparassitario sono così completi da garantire non solo la morte e la caduta di pulci e zecche dal mantello, ma anche la morte di uova e larve eventualmente presenti nell'ambiente domestico, soprattutto su coperte, tappeti e tessuti. In questo modo la tua salute e quella del tuo gatto saranno completamente protette da prodotti appositamente realizzati per lo scopo, ottenendo non solo un'igiene diretta ed individuale, ma anche una ambientale in senso lato.