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Quali sono i parassiti del gatto e come controllarli grazie agli antiparassitari e agli spray protettivi per ambienti?

Quali sono i parassiti del gatto e come controllarli grazie agli antiparassitari e agli spray protettivi per ambienti?

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Quali sono i parassiti del gatto e come controllarli grazie agli antiparassitari e agli spray protettivi per ambienti?

I parassiti gatto, un pericolo per la salute felina

Per quanto un gatto viva in un appartamento e sia accudito, amato e spazzolato, il rischio di contrarre parassiti è sempre presente, soprattutto in determinati periodi dell'anno.

Sono diversi i parassiti che possono colpire questo animale domestico, risultando fastidiosi e, in alcuni casi, causando infezioni anche di grave entità. Con il termine parassita si definisce un organismo che, per nutrirsi, ha necessità di trovare ospitalità nel pelo o all'interno dell'organismo di un altro essere vivente. Normalmente, i parassiti del gatto vengono distinti in due grandi categorie: esterni ed interni. I primi sono diffusi, in particolare, nelle regioni caratterizzate da clima caldo; in ambienti favorevoli, tali parassiti sono in grado di sopravvivere per tutto l'anno.

Tra i parassiti esterni rientrano pulci, acari dell'orecchio, zecche e pidocchi.

Le pulci, i parassiti esterni più diffusi

Le pulci, i parassiti esterni più diffusi

Le pulci sono piccoli animaletti che si si riproducono con grande facilità e che, in molti casi, oltre ad essere la causa di dermatiti allergiche, portano il gatto a sviluppare forme anemiche. Inoltre, le uova delle pulci, cadendo a terra, rimangono nell'ambiente. I gatti che vivono all'aperto sono sicuramente più soggetti alle pulci, ma anche i mici che convivono l'abitazione con un cane, oppure gli esemplari che hanno la possibilità di uscire sul balcone, o di fare brevi escursioni in giardino, sono inevitabilmente attaccabili dalle pulci.

Tuttavia, anche un gatto che vive esclusivamente in appartamento corre dei rischi, in quanto questi parassiti possono attaccarsi anche alle suole delle scarpe. Per tale motivo, con l'avvicinarsi del periodo primaverile è bene effettuare la profilassi antiparassitaria. I più venduti sono gli antiparassitari spot on, da applicare direttamente tra le scapole dell'animale.

Se l'infestazione ha già avuto luogo, invece, è possibile intervenire con un bagno antiparassitario, eseguito nei negozi specializzati in toelettatura.

Per debellare le pulci da cucce, cuscini, coperte ed altri luoghi solitamente utilizzati dal gatto, il consiglio è di effettuare dei lavaggi in acqua molto calda, meglio ancora se in lavatrice. Occorre considerare che una percentuale superiore al 90% delle pulci risiede nell'abitazione e non sul pelo dell'animale, e che occorrono fino a 6 mesi al parassita per trasformarsi in una pulce vera e propria.

È bene ricordare che, a causa delle temperature elevate presenti in molti appartamenti anche nel periodo invernale, le pulci in casa possono trovare un habitat perfetto anche in quei periodi.

Acari dell'orecchio e zecche, altri parassiti esterni da non sottovalutare

Acari dell'orecchio e zecche, altri parassiti esterni da non sottovalutare

Gli acari dell'orecchio sono parassiti che, in molti casi, vengono trasmessi al cucciolo dalla madre. In altri, invece, infestano l'animale in seguito al contatto del micio con altri suoi simili.

È facile notarli in quanto, all'interno dell'orecchio si evidenziano residui sabbiosi e macchie scure. Non affrontarli significa esporre l'animale a reazioni allergiche e ad infiammazioni. Tra i rimedi più efficaci si ricordano la selamectina (da applicare sulla pelle presente nella zona delle orecchie) e le gocce.

Ancora più pericolose sono le zecche. Questi parassiti del gatto, però, possono essere contratti solamente da un micio che ha la possibilità di uscire dall'abitazione. Le zecche, infatti, vivono in ambienti caratterizzati dalla presenza di una ricca vegetazione, come giardini o campi. Succhiando il sangue dell'animale, possono portare quest'ultimo a sviluppare gravi forme di anemia. Rimuovere una zecca da un gatto non è un'operazione così semplice come può sembrare a prima vista. Infatti, occorre utilizzare una pinzetta, afferrando la zecca nel punto più vicino alla pelle ed effettuando un movimento rotatorio. Così facendo, si eviterà alla testa della zecca di rimanere infilata nella pelle, continuando ad infestare l'animale.

Altra soluzione è quella di ricoprire la zecca di olio impedendogli di respirare, così facendo la zecca si staccherà da sola, per evitare di soffocare, ed a quel punto sempre con le pinzette si potrà rimuoverla.

I pidocchi sono parassiti di colore rossastro o nero; in quest'ultimo caso si rivelano molto simili alle pulci. Rispetto alle pulci stesse, però, si muovono (seppur lentamente) attraverso il pelo, attaccandosi alla sua base. Anche i pidocchi provocano prurito e generano infezioni. In tema di parassitari occorre considerare come non è detto che un prodotto per le pulci in casa si riveli efficace anche nei confronti dei pidocchi.

I parassiti interni del gatto

I parassiti interni

Passando ai parassiti interni, i principali sono rappresentati dai vermi e dalla filaria.

I vermi, normalmente, si distinguono in due grandi categorie: tondi e piatti. Rientrano nella prima categoria gli ascaridi, che colpiscono soprattutto i cuccioli (provocando anemia, deperimento e diarrea), gli anchilostomi (i sintomi sono molto simili a quelli degli ascaridi) e gli astrongilidi (causano tosse secca ed asma).

Un micio può contrarre una tenia soprattutto ingerendo una pulce infetta oppure, nel caso in cui si tratti di un esemplare allo stato selvatico, mangiando le viscere di animali nei quali sono presenti uova di tenia. Prevenire le pulci in casa significa anche porre un freno alla possibilità di contrarre una tenia. Una volta che il felino ne è colpito, è destinato ad iniziare a dimagrire rapidamente, anche a causa di frequenti fenomeni di vomito e diarrea.

Prevenire i vermi significa innanzitutto evitare di somministrare al micio cibo crudo e pulire con la regolarità la lettiera. Quando i vermi hanno già infestato il gatto, è possibile ricorrere sia a prodotti locali che orali; tra i più famosi si ricordano la milbemicina e il fedbendazolo.

Un altro parassita interno molto diffuso è la filaria, che viene trasmessa dalla puntura delle zanzare. Quando tali parassiti gatto giungono a maturazione, le conseguenze sull'organismo del gatto possono essere particolarmente gravi, tanto che la filaria può arrivare ad ostruire cuore ed arterie. Anche in questo caso si rivela efficace la milbemicina.

Le diverse tipologie di antiparassitari: le caratteristiche specifiche

Negli ultimi anni, la sempre maggiore presenza di cani e gatti all'interno delle famiglie italiane ha visto l'attenzione dell'industria rivolgersi non solo ai mangimi per animali domestici, ma anche agli antiparassitari dedicati agli stessi.

In questo ambito occorre indicare come l'immissione sul mercato di nuovi prodotti si sia resa necessaria in seguito alla maggiore resistenza mostrata nel tempo dai parassiti.

Sono 4 le tipologie di antiparassitari per gatti esistenti: spot on, shampoo (e lozioni), collari antipulci gatti e spray (o polveri).

Gli spot on vanno applicati ponendo alcune gocce del prodotto tra le scapole; la zona non è casuale, in quanto è l'unica a non poter essere raggiunta dal gatto con la lingua. In questo modo, una volta applicato l'antiparassitario riuscirà a penetrare senza essere leccato via in pochi secondi. Normalmente, l'operazione viene effettuata in corrispondenza con i mesi più caldi (una volta al mese). Prima di procedere è sempre meglio, oltre a leggere le indicazioni riportate sulla confezione, sentire il parere del veterinario di fiducia.

Lo shampoo e le lozioni si rivelano una buona soluzione per i felini abituati ai bagni o, comunque, per quei gatti che non temono l'acqua. Chi desidera prodotti naturali può facilmente acquistare articoli che presentano tra gli ingredienti principali olio di melaleuca e tea tree. Diffusi fino a qualche anno fa, nel tempo il successo dei collari antipulci e antiparassitari per gatti è diminuito, soprattutto per il timore che le sostanze in essi contenuti potessero risultare deleterie per la salute dell'animale. Solo recentemente, grazie ai nuovi collari antiparassitari naturali, sono tornati rapidamente in auge.

Gli spray, infine, si rivelano utili per eliminare i parassiti dalla cuccia e dagli altri luoghi preferiti dal micio.

Perché rivolgersi a Pet Shop Store per l'acquisto di antiparassitari

Perché rivolgersi a Pet Shop Store per l'acquisto di antiparassitari

Pet Shop Store, negozio online specializzato nella commercializzazione di alimenti ed accessori per cani e gatti, propone una vasta gamma di antiparassitari per gatti, selezionati tra le migliori marche operanti sul mercato. Scegliendo Pet Shop Store è possibile acquistare, tra gli altri, prodotti Advantix gatto o Frontline Combo gatto. Quest'ultimo, ad esempio, rappresenta un antiparassitario Spot On utilizzabile anche sui furetti che permette di eliminare le pulci dall'animale e, allo stesso tempo, di prevenire nuove infestazioni. La protezione ha una durata di 4 settimane, terminate le quali sarà possibile procedere all'utilizzo di una seconda pipetta. Inoltre, si rivela efficace anche nell'eliminare zecche e pidocchi masticatori.

Chi preferisce affidarsi ai collari, all'interno della linea Beaphar gatto troverà un collare antiparassitario naturale.

Al suo interno è presente l'estratto di una pianta conosciuta come Neem, ricca di proprietà. Grazie a queste ultime, il collare Beaphar gatto è in grado di proteggere il micio dalle minacce esterne svolgendo, al contempo, una triplice azione (lenitiva emolliente e rinfrescante). Una volta fatto indossare il collare al gatto, sono sufficienti solo pochi istanti agli oli per raggiungere la cute ed entrare in azione. L'olio di Neem è l'elemento principale anche di spray protettivi naturali, la cui funzione è quella di creare un vero e proprio effetto barriera. Anche in questo caso viene svolta un'azione lenitiva sulla cute irritata dai morsi dei piccoli parassiti esterni più comuni.

Chi condivide la propria abitazione con un micio di grandi dimensioni può acquistare, sempre tramite Pet Shop Store, un antiparassitario Advantage. Tale spot on non solo elimina le pulci dal pelo del gatto, ma ne previene un'ulteriore infestazione per un periodo di 3-4 settimane. Inoltre, questo antiparassitario può essere impiegato come coadiuvante nel trattamento della dermatite allergica provocata dal morso delle pulci.

Come visto in precedenza, è importante non solo liberare il micio dai parassiti, ma anche eliminare la loro presenza dall'abitazione. In questo ambito si rivela efficace un prodotto come lo spray protettivo per ambienti all'olio di Neem. È possibile utilizzarlo su divani, tappeti e sulla cuccia del micio senza che quest'ultimo risulti infastidito dal suo odore. Il delicato profumo, derivante dalla presenza di oli essenziali di limone e menta, è in grado di profumare delicatamente gli ambienti.

Questo ne permette l'impiego anche all'interno dell'auto (risulta utile soprattutto quando il gatto viene trasportato abitualmente in auto). Uno dei punti di forza di tale prodotto è la sua capacità di agire senza ungere. Parassiti ed insetti verranno allontanati e non saranno spinti a tornare ad infestare la casa.

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  •  Commenti ( 8 )
Fabio
 Fabio
Gentile Sig.ra Alice. La possibilità che dipenda da parassiti intestinali è molto bassa.Se l'addome è gonfio , ma la gatta sta dimagrendo nonostante mangi tanto è più probabile che ci sia un problema più grave.Quale possa essere è difficile dirlo le ipotesi possono essere diverse molto dipende dal motivo del gonfiore che può dipendere da diverse cose , per es. ingrandimento di organi (fegato, milza, reni) , tumori, liquido in addome (ascite per es. per problemi al fegato o per malattie infettive), eccessivo gas gastro intestinale ecc.. Porti quanto prima la micia in visita da un collega per chiarire le cause e definire una terapia. Cordiali saluti
Alice
 Alice
salve la contatto per chiedere un parere su una gatta di 12 anni. Ha la pancia molto gonfia, mangia tanto e ha sempre fame, siccome aveva la tenia le ho dato la fialetta di droncit ma la situazione è sempre uguale sulla schiena si vede che dimagrisce e ogni tanto vomita. Possono ancora essere i vermi? Grazie. Alice
Fabio
 Fabio
Gentile Sig.ra Mary. Bisogna capire se di parassiti intestinali si tratta e, soprattutto, di che tipo. Per questo motivo deve far fare un esame delle feci in maniera da confermare la diagnosi e scegliere l'antiparassitario più appropiato. Cordiali saluti
Mary
 Mary
il mio gatto è da qualche settimana che ha i vermi intestinali, me ne sono accorta il 26 nov perche ne ho visto uno nelle feci cosi in farmacia mi hanno dato pasta nemex... ora vedo ancora vermi echicchi di "sesamo" dal sedere.. cosa devo fare? Grz
Fabio
 Fabio
Buongiorno. La presenza di parassiti nelle feci dopo il trattamento non è anormale. Si tratta di solito di parassiti morti o comunque sotto effetto del farmaco. Il trattamento va comunque ripetuto più volte a distanza di 20-30 giorni. Le consiglio comunque di far eseguire un esame delle feci per capire il tipo di parassiti e l’antiparassitario più idoneo (il nemex non è efficace in tutti i casi). Cordiali saluti. Dott. Fabio Maria Aleandri - Medico Veterinario
Eva
 Eva
Salve ho una gatta di 7 anni ho notato che ha i Vermi. Le ho dato la dose per 4chili di peso della pasta nemex ieri intorno alle 18 mischiata assieme al cibo . Oggi ho notato che ha ancora i vermi come posso fare ha qualche consiglio da darmi ? Grazie in anticipo spero mi risponda al più presto
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