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Rinite del gatto, cosa fare

Rinite del gatto, cosa fare

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  Gatto Veterinario

Buongiorno anche io sono disperata per il mio gatto di quasi sei mesi. Circa 15 giorni fa è stato contagiato dal gatto di mia figlia che presentava solo qualche starnuto.

Premetto che sono gatti che vivono in appartamento ed il piccolo ha avuto la peggio e il raffreddore è stato molto violento con febbre alta, vomiti, diarrea, ripetuti starnuti con scolo nasale, naso chiuso e tosse.

Dopo circa 15 giorni di antibiotico, antinfiammatorio e aereosol con solo soluzione fisioogica……. è stato meglio, ma gli starnuti si sono ripresentati più frequenti e accompagnati da spruzzi di sangue. L’ha rivisto il vet che sotto anestesia le ha fatto un prelievo di sangue per escludere FIV e FELV ed il test è risultato negativo.

Poi le ha controllato le narici con il tetroscopio ma non ha visto niente di anomalo . Sono disperata ,perchè ancora oggi continua a starnutire con sangue , cosa mi consigliate?

GRAZIE

Risposta

Gentile Sig.ra ***

Queste patologie caratterizzate da riniti in associazione con altri problemi (spesso congiuntivite, tracheiti ecc..) sono riferibili , come causa, a infezioni virali (Herpes e Calicivirus) o da Clamidie. In alcuni casi, soprattutto con le calici virosi possono assumere una gravità più marcata (come probabilmente è successo nel suo caso). Per proteggere i gatti da queste patologie sono disponibili appositi vaccini.

La terapia passa attraverso l’impiego di antivirali (Lisina , famciclovir) antibiotico (se presente scolo purulento o si sospetta una clamidia) in particolare tetracicline come la doxiciclina (nel caso della clamidia vanno fatte per circa 30 giorni) aerosol (generalmente si utilizza soluzione fisiologica per fluidificare il muco e umidificare la mucosa) eventuali altre terapie se si associa il problema a vomito, diarrea ecc...

La guarigione speso non è facile e tendenzialmente c’è il rischio di una cronicizzazione. In questo caso possiamo avere strascichi che vanno da saltuari starnuti fino ad una persistente rinite muco-purulenta. Nel suo caso rivaluterei l’impiego di aerosol, antibiotico ed eventuale antivirale. Potrebbe essere utile un tampone nasale per valutare la presenza di batteri e/o funghi (a volte il problema può complicarsi con una micosi).

Vista l’età del micio e la dinamica del problema ritengo poco probabili altre cause (neoplasie, polipi ecc...) ma non si posso escludere a priori.

Cordiali saluti

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  •  Commenti ( 7 )
Kok
 Kok
Dite bene quando scrivete che non si può curare via mail, ma purtroppo se non vivi in città dove ti puoi rivolgere a diverse cliniche e scegliere il veterinario giusto, ti affidi anche al web. Io ho avuto molta sfortuna coi veterinari. Nella mia zona ( parlo di un raggio di 20km, non posso far fare a un gatto km di strada) o sono venali, o sono incompetenti o addirittura se ne fregano del gatto, perché si nel mio comune c è un veterinario che non ama i gatti. Potrei elencare brutte testimonianze. E potrei pure fare nomi ma ovviamente non lo faccio. Quindi, quando scrivete che dobbiamo rivolgerci principalmente al veterinario di fiducia, dovete sapere che il più delle volte non esiste e molte persone come me si sentono sole e si affidano al web, che è poi ciò che vogliono i padroni del mondo attuando il famoso reset.
Fabio
 Fabio
Gentile Sig.ra Debora, probabilmente si tratta di una forma infettiva che può essere sostenuta da diversi agenti eziologici (herpesvirus, calicivirus, clamidia , micoplasmi). La patologia è comune nei gatti giovani, ma può colpire anche gatti adulti. Generalmente, se ben curata, ha esito benigno, ma non va trascurata specialmente in un cucciolo. Deve far visitare il gattino da un collega per una diagnosi definitiva e una cura adeguata. Cordiali saluti. Dott. Fabio Maria Aleandri
Debora
 Debora
Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio, mi hanno regalato un gatto di circa 3 mesi ieri ma starnutisce in continuazione ed ha secrezioni agli occhi. Come posso intervenire per risolvere la situazione? La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
Fabio
 Fabio
Gentile Sig. Roby, come in tutti i casi in medicina prima di tutto va fatta una diagnosi precisa e vanno valutate le condizioni generali del gatto. Analisi , radiografie e quant’altro ci servono a capire cosa sia meglio fare indipendentemente se sia possibile o meno curare il gatto. Il farmaco miracoloso non esiste, esiste una terapia mirata e definita dal collega che ha in cura il gatto e non suggerita via mail da chi non lo ha mai visto (io in questo caso). In questa sede posso dare qualche suggerimento o spiegare meglio qualcosa di poco chiaro ma mai e poi mai farei una diagnosi prescriverei un farmaco solo in base a quello che leggo su una mail. Non per amore dei soldi (a me non me ne viene niente in tutti i casi) ma per amore del gatto che non si merita una terapia raffazzonata. Dare cortisonici e antibiotici a caso non solo può non servire a nulla ma può peggiorare la situazione. Se vuole veramente aiutare il suo gatto lo porti in fretta da un collega, visto che i sintomi che mi descrive non sono belli. Cordiali saluti
Roby
 Roby
Sta bene per le sue osservazioni sull’anoressia. Non ho fatto eseguire un’analisi del sangue poiche’,benche’ COSTOSE, queste analisi, in passato NON hanno contribuito a salvare altri miei animali, gatto e cane, da affezioni inguaribili. Comunque, dalle mie osservazioni, mi pare chiaro che qui si tratti di un’affezione alle vie respiratorie, bronchi o polmoni, che io ho definito rinotracheite, con saltuari, ma quotidiani attacchi di tosse, starnuti, naso intasato, respiro rauco e rumoroso quando l’animale dorme. Per migliorare la qualita’ della vita del ns. gatto gia’ un po’ anziano, chiedo se esiste un farmaco efficace senza gravi effetti collaterali come il cortisone. Abbiamo tentato somministrando un antibiotico, amoxicillina,ma sembra non sia stato utile.
Fabio
 Fabio
Gentile Sig. Carlo, i gatti con il tempo tendono a diventare selettivi e quindi non accettano più tutti gli alimenti e , contemporaneamente, tendono a diventare più sedentari. Il fatto che non perda peso ci dice che comunque mangia a sufficienza. Le consiglierei comunque di far visitare il micio e di eseguire un pannello di analisi del sangue per escludere eventuali patologie. Cordiali saluti
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