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Sterilizzazione del cane femmina e del maschio

Sterilizzazione del cane femmina e del maschio

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Sterilizzazione del cane femmina e del maschio

Sterilizzazione Del Cane Femmina E Del Maschio

La sterilizzazione del cane è uno degli interventi più richiesti. Questa procedura, se effettuata sul cane femmina, consiste nell'asportazione delle ovaie (ovariectomia) o di ovaie e utero (ovarioisterectomia); in realtà, si dovrebbe parlare anche nel caso della femmina di "castrazione", in quanto la sterilizzazione è in realtà la semplice legatura delle tube di Falloppio che lascia inalterata la produzione ormonale.

Tale intervento sta oggi diventando una prassi anche con i cani maschi, pur rimanendo comunque una piccola percentuale. Anche in questo caso il termine più corretto è "castrazione": con "sterilizzazione" si intende infatti la sola interruzione dei dotti per il trasporto degli spermatozoi (vasectomia), con "castrazione" invece la rimozione vera e propria delle gonadi (orchiectomia). Nonostante questa differenza, anche tra i veterinari si tende ad utilizzare i due termini come sinonimi.

Inizieremo parlando dell'intervento sul cane femmina che, come sapete, è quello più praticato, ma proseguiremo poi con quello relativo al maschio.

Sterilizzazione del cane femmina: quale scegliere?

Sterilizzazione del cane femmina: quale scegliere?

Innanzitutto è bene ricordarvi che l'intervento può consistere nell'ovariectomia o nell'ovarioisterectomia: la prima viene preferita dai veterinari del nostro Paese mentre la seconda soprattutto dagli inglesi. Nonostante ciò, incontrerete pareri differenti anche in Italia: pur non essendoci criteri scientifici alla base della scelta (va detto infatti che il cane risulterà sterile già semplicemente rimuovendo le ovaie), potrete incontrare veterinari più propensi per la sterilizzazione inglese. In genere si consiglia comunque un'ovariectomia soprattutto se il cane è giovane ed in buona salute, riservando l'ovarioisterectomia a cagne anziane o con patologie accertate come neoplasie o prolassi.

Alla base di una possibile propensione a scegliere il metodo inglese ci sarebbe il timore di una maggior insorgenza di neoplasie causate dal residuo uterino: studi recenti di Van Goethem (2006) e Noakes (2008) hanno però dimostrato "un'insignificante pericolo pari a circa lo 0,03% dato anche dal fatto che, in seguito all'asportazione delle ovaie, l'utero va incontro ad atrofia". È tuttavia un dato di fatto che tale procedura porti ad un aumentato rischio di complicazioni (poiché palesemente più invasivo), anche a distanza di anni, che vengono spesso sottovalutate o non ricondotte alla vera causa. È sempre bene però che vi affidiate al parere del vostro veterinario, il quale saprà soppesare vantaggi e svantaggi e optare così per la tecnica più adatta alla condizione della vostra cagna.

Vantaggi e svantaggi della sterilizzazione

Vantaggi e svantaggi

I motivi per cui potreste richiedere la sterilizzazione del cane sono molteplici. Il primo cui pensate è la prevenzione di gravidanze indesiderate; oltre a questo però ce ne sono numerosi altri non meno importanti. Possiamo identificare almeno 2 fattori che portano i padroni di cagne ad optare per la loro sterilizzazione:

-prevenzione o trattamento di patologie uterine o legate agli ormoni sessuali ma che non coinvolgono direttamente l'apparato riproduttore;

-stabilizzazione di malattie come l'epilessia.

Per poter però godere appieno di questi benefici è di fondamentale importanza anche la tempistica con cui sottoponete il vostro cane a tale intervento: studi recenti hanno infatti dimostrato che "l'insorgenza di malattie diminuisce fino allo 0,5% in femmine sterilizzate prima del primo estro e allo 0,8% se sterilizzate tra il primo ed il secondo".

Beneficio che potrete ottenere sia che siate padroni di una femmina sia di un maschio è una possibile variazione comportamentale. La popolazione sceglie sempre di più quest'intervento per poter migliorare la convivenza con il proprio animale domestico. Ovviamente, è bene sottolineare che la sterilizzazione non avrà nessun effetto sulla voglia di giocare o sul carattere: semplicemente ridurrà o addirittura eliminerà alcune tendenze fastidiose. Per esempio, vedrete un cane abituato a montare o a dominare calmarsi in favore di attività più utili come il gioco e la socializzazione. Gli ormoni sono inoltre i principali responsabili di fughe di cani, di entrambi i sessi, alla ricerca di un compagno che, se non trovato, può causare forte irritabilità. La sterilizzazione può dunque essere un valido aiuto anche contro infortuni o smarrimenti.

Sterilizzazione del cane modalità d'intervento

Modalità d'intervento

La sterilizzazione del cane femmina può avvenire in due modi: laparotomia o laparoscopia.

Laparotomia

La prima consiste nell'apertura dell'addome in modo da permettere al veterinario di eviscerare l'apparato riproduttore ed in seguito rimuoverlo cercando di non lasciare residui di tessuto che potrebbero continuare a produrre ormoni. Con questa tecnica, dopo la suturazione, è prassi la somministrazione di antibiotici e l'utilizzo del collare elisabettiano per una settimana.

Laparoscopia

Con la seconda tecnica invece il veterinario insuffla anidride carbonica per aumentare lo spazio addominale e, tramite l'ombelico, inserisce una piccola telecamera con cui visualizzare gli organi. Così si riduce il dolore post-operatorio e non sono necessari nè collari nè antibiotici.

Nel caso del cane maschio invece si procede iniettando antibiotici e disinfettando o rasando la zona scrotale.

Dopodiché si rimuovono i testicoli uno alla volta e infine si richiude la ferita. In questo caso, si può incorrere in un eccessivo sanguinamento ma sarà sufficiente l'applicazione di ghiaccio per circa 15 minuti, che aiuterà anche a ridurre il successivo gonfiore.

 

Quando sterilizzare il cane

Nel caso del cane femmina il periodo migliore per sottoporla alla sterilizzazione è intorno ai 6-9 mesi, quindi prima del primo estro o, al massimo, tra il primo ed il secondo. Ovviamente potrete decidere di sterilizzarla in qualsiasi momento ma dovrete tener conto poi che i rischi dell'anestesia saranno sempre maggiori. Se volete invece sterilizzare il cane maschio l'età più suggerita è tra gli 8 e i 9 mesi, o comunque non appena il cucciolo mostra i segni della maturazione sessuale.

Un buon veterinario: come sceglierlo

Un buon veterinario: come sceglierlo

Prima di sterilizzare il cane sicuramente vi chiederete quale sia il veterinario migliore cui affidarlo. Ponete particolare attenzione alla cura e all'interesse che mostra durante la prima visita, quanto ascolta le vostre parole e quanto approfonditamente analizza il cane: controllate quindi che non lanci sentenze prima di esserne certo. Ulteriore fattore che influisce sulla scelta è il supporto psicologico che offre quando la situazione non è delle migliori. Insomma, parlateci e non abbiate timore a chiedere in modo diretto: solo così potrete capire se fa al caso vostro.

È vero che dopo la sterilizzazione il cane ingrassa?

Domande più frequenti

Quanto tempo impiega il cane a riprendersi dall'intervento?

Se parliamo di cane maschio veramente poco: una volta terminato l'effetto anestetico, per lui sarà come se non fosse successo nulla. Nel caso della femmina invece dovrete metter in conto un paio di giorni di disagio.

È vero che dopo la sterilizzazione il cane ingrassa?

Senza ormoni cambia il metabolismo ma, se si modifica la dieta, il cane pur bruciando meno calorie rimarrà in perfetta forma. Ovviamente, sarà da mantenere uno stile di vita attivo e magari variare l'alimentazione verso cibi light o comunque a più basso apporto di calorie

Una gravidanza mi può calmare il cane?

Assolutamente no. È vero che durante la gravidanza le femmine tendono ad essere più tranquille ma solo a causa di alterazioni ormonali. Dopo il parto, i livelli torneranno quelli fisiologici ed il cane tornerà esattamente quello di prima.

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  •  Commenti ( 4 )
Fabio
 Fabio
Buongiorno. In linea di massima no non è normale, soprattutto se sta prendendo , come dovrebbe, degli antidolorifici. Le consiglio di contattare al più presto il collega che ha operato il cane per una visita di controllo. Cordiali saluti. Dott. Fabio Maria Aleandri - Medico Veterinario
Elodia
 Elodia
Buonasera. Il mio cane di 13anni è stato sottoposto d urgente ad esportazione della utero, ovaie e cervice. Oggi sono tre giorni dall operazione e lamenta ancora forti dolori. È normale?
Fabio
 Fabio
Gentile Sig.ra Francesca, dalle foto mi sembra di vedere un arrossamento della pelle del testicolo. Potrebbe trattarsi di una allergia da contatto o comunque qualcosa che ha creato una reazione locale. La piccola pallina potrebbe essere la testa dell’epididimo (nel qual caso è assolutamente normale) come latro (ma per sapere cosa va visitato). Le consiglio di portarlo da un collega per una visita. Cordiali saluti. Dott. Fabio Maria Aleandri
Francesca
 Francesca
Buon giorno. Mi farebbe piacere un vostro consiglio: ho un cane di razza Weimaraner ho notato da qualche giorno che i suoi testicoli sono rossi e toccando il destro sento come una piccola pallina morbida che si sposta. Comunque vedo che non ha dolore. Grazie in anticipo per la risposta.
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