
Vacanze e viaggi con il gatto, guida utile
Vacanze e viaggi con il gatto, guida utile
Chi ha un gatto in questo periodo ha un dubbio amletico: porto il gatto in vacanza con me o lo lascio da amici e parenti? Ecco quello che devi sapere prima di decidere.
In vacanza con il gatto
La prima cosa da dire è che il gatto, nonostante la piccola taglia, può essere più complicato da portare in vacanza rispetto al cane, quest'ultimo ha uno spirito di adattamento più alto, ama seguire il padrone ovunque e superato il viaggio, che può essere stancante, tutto torna in ordine. Il gatto è uno spirito libero, ma è anche molto legato alle sue abitudini e ai suoi spazi e quindi può avere una sofferenza elevata agli spostamenti. È bene valutare l'idea di portare il gatto in vacanza solo se è stato già abituato a spostamenti, viaggi.
Prima tappa: veterinario
Prima di partire per la vacanza con il gatto è necessario portarlo dal veterinario, qui sarà sottoposto ad una visita di controllo, il veterinario valuterà se è opportuno somministrare al gatto, prima di iniziare il viaggio, un prodotto per il mal d'auto, aereo o treno o prodotti rilassanti che possano aiutare il gatto a superare lo stress del viaggio e del cambio casa. In base alla destinazione stabilirà anche eventuali vaccinazioni da eseguire per viaggiare con il gatto.
Ad esempio per viaggiare in Europa è prevista la vaccinazione antirabbica da eseguire almeno 21 giorni prima della partenza. In Gran Bretagna, Svezia ed Irlanda è previsto anche il test immunologico. Per viaggiare all'interno dell'Unione Europea con l'amico a 4 zampe è necessario avere il passaporto rilasciato dalla ASL competente per territorio.
Per i viaggi oltre il confine europeo può essere necessario contattare l'ambasciata per richiedere delucidazioni per le vacanze con il gatto, potrebbero, infatti, essere richiesti ulteriori documenti. Qualunque sia la destinazione non si deve dimenticare il libretto sanitario del gatto, utile in caso di bisogno di veterinario per fornire tutte le informazioni mediche sul proprio gatto.
Cosa porto per il viaggio con il gatto?
Terminata la parte burocratica è necessario prepararsi al viaggio con l'amico gatto. È essenziale il trasportino: lo stesso è obbligatorio in treno, in aereo, nave, ma anche in auto, infatti, un gatto libero nell'abitacolo potrebbe creare problemi all'autista, tranne il caso in cui si decida di staccare, con apposita grata, la parte posteriore dell'auto. Per viaggiare il treno è necessario assicurarsi su quali treni e in quali orari è possibile viaggiare con l'amico gatto.
Solitamente utilizzando trasportini standard è possibile tenere il gatto sulle ginocchia e non pagare ulteriori prezzi. In ogni tipologia di viaggio è comunque necessario controllare le regole di bordo, infatti il gatto nella maggior parte dei casi non è accettato in crociera, gli aerei che permettono di portare il gatto sono pochi, in alcuni casi sono le compagnie stesse a fornire la gabbietta, mentre in altri è accettato il trasportino del padrone purché rispondente ai criteri stabiliti dalla compagnia.
Nel preparare la valigia è necessario non dimenticare di portare le ciotole del gatto, un giocattolo e/o la coperta, in questo modo sarà più facile per il gatto sentirsi a proprio agio. Nei giorni precedenti al viaggio è opportuno abituare il gatto a portare il collarino, lo stesso deve essere arricchito con una medaglietta recante i recapiti dei padroni. Si tratta di una misura utile perché il gatto, come detto, ha difficoltà ad ambientarsi in nuovi posti e proprio per questo potrebbe tentare la fuga e di certo non si ferma di fronte ad un balcone alto, la medaglietta, insieme al microchip, aiuterà a trovare presto i proprietari del gatto.
Ovviamente per poter partire in vacanza con il gatto è necessario aver trovato una struttura, agriturismo, albergo o casa in cui i gatti siano ammessi. Vista l'abitudine dei gatti di farsi le unghie su mobili e arrampicarsi sulle tende i regolamenti potrebbero essere più restrittivi rispetto a quelli previsti per il cane. Altro discorso se si decide di viaggiare in camper, in questo caso l'unica attenzione deve essere posta all'eventuale folla che potrebbe intimidire ed impaurire il gatto che si ritrova in un ambiente aperto e nuovo.
In viaggio con il gatto
Il viaggio è pronto, ora ci si deve mettere in cammino. È necessario avere sempre a disposizione acqua, se il gatto soffre il caldo non si deve usare ghiaccio per aiutarlo a stare bene, ma acqua fresca. Il consiglio nei lunghi tragitti è di fermarsi spesso per permettere all'amico a 4 zampe di fare i bisognini e rinfrescarsi, mentre è opportuno non dargli cibo che potrebbe causare vomito durante il viaggio. Tieni sempre con te dei sacchetti per raccogliere gli escrementi. Per sicurezza si deve portare qualche confezione del cibo a cui è abituato, in questo modo almeno le abitudini alimentari sono preservate fino a quando non troverai un posto in cui si vende il suo cibo.
L'agognata vacanza con il gatto
Ora sei arrivato con il gatto in vacanza. All'inizio potrebbe essere opportuno limitare gli spazi in casa in cui il gatto può stare, dopo una fase iniziale di ambientazione potrai lasciare il gatto libero. Ovviamente devi tenerlo sotto controllo per evitare che ti siano addebitati mobili e suppellettili, sai bene che il gatto è abituato a saltare, graffiare, correre. In base ai posti scelti devi stare attento a rischi eventuali, ad esempio se vai in campagna o montagna devi stare attento all'erba e in particolare ai forasacchi che potrebbero attaccarsi al pelo e ferire il gatto. Altra insidia sono i parassiti quindi al ritorno in casa controlla il pelo del gatto e spazzolalo bene.
Se pensi che tutto questo possa essere difficile o addirittura troppo stressante per il gatto, l'alternativa è lasciare il gatto da parenti ed amici con cui il gatto ha già una certa confidenza, lasciarlo in un ricovero per gatti oppure avere un cat sitter. Nell'ultimo caso è necessario provvedere ad un primo periodo di avvicinamento tra gatto e cat sitter, ma il risultato sarà entusiasmante perché il gatto non sarà solo e non avrà alcuna forma di stress.
Ora sei pronto a programmare le tue vacanze con il gatto, non ti resta che cercare posti rilassanti per staccare la spina dalla routine quotidiana.



