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Le crisi epilettiche del cane, esempio pratico

Le crisi epilettiche del cane, esempio pratico

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  Cane Veterinario

Buongiorno, ho bisogno di aiuto. Ieri mentre portavo a spasso il mio setter inglese di quasi 4 anni,tutto un tratto ha irrigidito le zampe posteriori, poi si è buttato di lato e ha cominciato a tremare e a scalciare.

Il tutto è durato tre-quattro minuti, non sapevo che cosa fare, tutto è successo all'improvviso il cane era a digiuno dal pomeriggio prima e passata questa crisi, è tornato a camminare come nulla fosse.

Ho aspettato a dargli da mangiare ma ha mangiato e bevuto di gusto, io mi sono presa uno spavento terribile, un fatto analogo è successo tre mesi fa e portato di corsa dal veterinario, il cane non aveva nulla di anomalo.

Sono terrorizzata possa accadere di nuovo.

Risposta

Gentile Sig.ra Erica

Dai sintomi che mi descrive sembrerebbe una crisi di tipo epilettico.

Potrebbe trattarsi di epilessia vera e propria (epilessia idiopatica) oppure può essere un sintomo di un problema cerebrale (circolatorio, infettivo, neoplastico ecc...).

Visti i sintomi, il fatto che si sia ripreso senza strascichi, il ripetersi dell'evento a distanza di mesi e l'età probabilmente si tratta di epilessia idiopatica, cioè una situazione in cui la malattia è rappresentata solo dalle crisi.

Tuttavia per una diagnosi è necessario eseguire analisi del sangue , una visita da un collega esperto in neurologia ed eventuali analisi ed esami strumentali (esame del liquor , TAC, risonanza ecc...).

Se la diagnosi finale è di epilessia si deve aspettare che il problema si ripeta nel tempo. Generalmente non si ricorre ad una terapia specifica se non quando le crisi sono più frequenti di una volta al mese oppure se se ne presentano tante nello stesso giorno.

La prognosi nell'epilessia idiopatica è variabile, ma la maggior parte delle volte è buona sia nei casi in cui si debba ricorre  ai farmaci sia in quelli che non richiedono terapia. Se invece è un sintomo di un altro problema la prognosi dipende dal problema.

Il mio consiglio quindi e di chiedere una visita con un neurologo per una diagnosi e maggiori chiarimenti

Cordiali saluti

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