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Come proteggere il tuo gatto grazie ai vaccini

Come proteggere il tuo gatto grazie ai vaccini

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  Gatto Veterinario

I vaccini ti consentono di proteggere il tuo gatto dalle principali malattie infettive nei confronti delle quali non esistono cure.

Il decorso di tali patologie è estremamente doloroso per l'animale, e nella maggior parte dei casi porta alla morte in un arco di tempo molto breve che può durare alcuni giorni o addirittura poche ore.

Il tasso di pericolosità e di contagiosità di queste malattie è tale da mettere a rischio perfino i gatti domestici che non escono mai di casa e che non hanno alcun contatto con i loro simili. Ecco perché ogni gatto deve essere vaccinato fin dalla più tenera età, senza eccezioni.

Ma quali sono, esattamente, le patologie del gatto che richiedono la prevenzione attraverso i vaccini?

Vaccini obbligatori, i migliori alleati di una vita lunga e sana

Vaccini obbligatori, i migliori alleati di una vita lunga e sana 

La vaccinazione del gatto prevede due tipologie di trattamento: i vaccini obbligatori (detti anche vaccini di base o vaccini core) e i vaccini non obbligatori (detti anche vaccini facoltativi). 

Alla prima categoria appartengono i vaccini del gatto che compongono la cosiddetta "vaccinazione trivalente".

Questa profilassi mira ad immunizzare il gatto nei confronti delle malattie infettive più gravi e con il più elevato livello di trasmissibilità, ovvero la rinotracheite (herpes virus), la calicivirosi (calici virus) e la gastroenterite virale felina (o panleucopenia).

Le prime due malattie attaccano le vie respiratorie, mentre la terza interessa in primo luogo il sistema gastrointestinale.

Tali patologie comportano atroci sofferenze e hanno spesso un esito letale; nei rarissimi casi di guarigione, il gatto può restare portatore sano e riportare danni permanenti ad alcuni organi o funzioni vitali.

Responsabili delle infezioni sono virus che possono resistere a lungo nell'ambiente e che si diffondono attraverso vari canali. Per questa loro contagiosità, tali microrganismi possono colpire i gatti di qualsiasi età, razza, condizione fisica e stile di vita.

Possono quindi ammalarsi anche i gatti che vivono in casa e che non hanno mai occasione di incontrare altri gatti.

Per questo motivo, la vaccinazione trivalente del gatto è obbligatoria per legge. Ai gatti che non sono in regola non è consentito l'accesso sui principali mezzi di trasporto (aereo, treno, nave); senza i vaccini di base, inoltre, il gatto non può ottenere il Passaporto Europeo o qualsiasi altro documento per viaggiare all'estero.

Prima ancora che un obbligo di legge, però, vaccinare il gatto è il sistema più efficace per proteggere la salute e la vita stessa del tuo gatto: un piccolo gesto per una grande serenità.

Ma quando è opportuno vaccinare il gatto?

Il gatto può essere vaccinato a tutte le età, ma è importante farlo sempre il prima possibile. I gatti cuccioli, in particolare, sono maggiormente esposti al rischio di contagio a causa delle loro difese immunitarie ancora molto fragili.

I vaccini di base possono essere somministrati al gatto a partire dal secondo mese di vita. Prima, il gattino è ben protetto dal latte materno, alimento completo e ricchissimo di anticorpi. Il vaccino si pone quindi in soluzione di continuità con il latte della madre.

La primissima vaccinazione del gatto viene suddivisa in due somministrazioni, effettuate a distanza di 15-20 giorni l'una dall'altra. Dopo 12 mesi è necessario eseguire nuovamente la somministrazione: la procedura, detta richiamo, va sempre ripetuta una volta all'anno per poter mantenere ai vaccini la loro piena efficacia.

Vaccinazioni facoltative, quando farle

Vaccinazioni facoltative, quando farle

Tutti i vaccini del gatto sono pratiche mediche veterinarie: devono quindi essere somministrati da un veterinario autorizzato iscritto all'Albo.

Sarà lo stesso veterinario a valutare, in base al caso specifico, la necessità di aggiungere ai vaccini di base altre tipologie di profilassi, ovvero le vaccinazioni facoltative.

Alla categoria delle vaccinazioni facoltative del gatto appartengono tutti quei vaccini non obbligatori per legge che sono caldamente raccomandati in alcune circostanze particolari.

Rientra in questa tipologie la vaccinazione antirabbica del gatto.

Obbligatoria all'estero e condizione imprescindibile per il rilascio del Passaporto Europeo per animali da compagnia, l'antirabbica per il gatto è considerata misura preventiva essenziale nelle zone d'Italia con una forte concentrazione di volpi (tra i principali veicoli di trasmissione della rabbia).

Qualora il tuo gatto abbia spesso contatti con gatti randagi o comunque estranei, il veterinario potrà suggerire le vaccinazioni facoltative solitamente utilizzate negli ambienti e nelle situazioni ad alto tasso di promiscuità (gattili, colonie feline), come la leucemia felina (FeLV) e la clamidiosi.

Dopo l'effettuazione di ogni vaccino, sia obbligatorio che facoltativo, il veterinario annoterà su un apposito libretto sanitario la data dell'avvenuta somministrazione e la scadenza alla quale il gatto dovrà essere sottoposto a richiamo. 

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